Identificazione diretta anche per i soggetti passivi stabiliti nel Regno Unito

I soggetti passivi stabiliti nel Regno Unito possono accedere all’istituto dell’identificazione diretta al fine di assolvere gli obblighi ed esercitare i diritti in materia di IVA in Italia, in alternativa alla nomina di un rappresentate fiscale. Lo ha reso noto l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 7 dell’1 febbraio 2021 con cui ha specificato che gli operatori del Regno Unito che già dispongono in Italia di un rappresentante fiscale IVA o di un identificativo IVA, nominato o rilasciato antecedentemente al 1° gennaio 2021, possono continuare ad avvalersene per le operazioni interne.