Ftse Mib, Dax ed Euro Stoxx 50: uptrend al rush finale

Come scritto nell’articolo della scorsa settimana, il livello 32.700 sull’indice italiano Ftse Mib, toccato e tenuto, induceva a ritenere “possibile la ripartenza di una nuova onda rialzista volta a superare i massimi di 34.320 punti”. Così è stato, infatti e il Ftse Mib ha superato i 34.320 punti, fermandosi a 34.585.

Cosa succederà adesso? La figura grafica dice, analizzando il computo delle onde di Elliott, che non manca più niente per ritenere il rialzo finito. Tutte le onde si sono infatti dipanate (Figura 1).

Fig 1. Future Ftse Mib – Grafico settimanale

Quindi il rialzo, nel momento in cui scriviamo, potrebbe essere finito. Tuttavia attenzione, le onde finali (chiamate onde 5) a volte possono estendersi. Quindi, prima di dare la pelle dell’orso come venduta, occorre che almeno il supporto precedente di 32.700 punti venga rotto e non solo testato nuovamente per assistere a un downtrend (Figura 2).

Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico settimanale.

Una cosa su tutte è lampante: chi compra qui lo fa su una flebile speranza che i movimenti durino in eterno: non è così. Chi vende senza attendere un segnale invece lo fa nella speranza di essere il primo ad entrare nella nuova direzionalità. Entrambe sbagliano ma una delle due parti guadagnerà.

Tutto finisce anche sul Dax ed è da un po’ che lo diciamo. Infatti sembra chiaro che l’indice teutonico si trovi in onda 5 (onda finale). Ciò che non è completamente chiaro è se questa sia finita. Se così fosse sarebbe necessario l’arrivo almeno a 16.210 punti (Figura 3) per chiarire se poi si voglia ripartire al rialzo oppure se anche il trend di lungo periodo non viri al ribasso.

Fig . Dax future – Grafico settimanale

Interpretazione grafica analoga per l’indice Euro Stoxx 50: non si sa bene se l’onda 5 sia finita oppure se manchi un’ ultima sotto onda (onda 5 di 5), ma se dovesse essere terminata tutta la numerazione, l’indice in esame finirebbe per andare a 4.440 punti circa (Figura 4).

Fig 3. Euro Stoxx 50 – Grafico settimanale

A cura di Fabio Pioli, trader, analista finanziario e ideatore di Miraclapp