Banca Akros valuta buy:
Fca con prezzo obiettivo di 15 euro dopo che Carlos Tavares, ad di Psa, ha dichiarato di prevedere ulteriori consolidamenti nell’industria automobilistica e che Pietro Gorlier, responsabile Fca Automobiles area Emea ha detto che il gruppo ha realizzato o già avviato tutti gli investimenti previsti dal piano annunciato due anni fa, Fine Foods con target price di 14 euro, alzato dai precedenti 12,90 euro in scia all’acquisizione del 100% di Pharmatek PMC, attiva nella produzione di dispositivi medici, chirurgici e cosmetici e Poste Italiane con obiettivo di 10 euro (ha acquisito la rivale nazionale Nexive dal fondo tedesco Mutares e dal gruppo di posta e pacchi olandese PostNL).
Giudizio accumulate inoltre per DoValue con fair value di 10 euro dopo aver siglato un memorandum of understanding con Bain Capital Credit per la gestione in esclusiva di un portafoglio di crediti in sofferenza a Cipro, originato dalla National Bank of Greece, per un valore complessivo di circa 650 mln di euro, Falck Renewables con target di 6 euro (progetto di un nuovo impianto per l’energia solare negli Usa da 30 MW), Italgas con obiettivo di 6 euro (il titolo è stato riconfermato nell’indice Dow Jones Sustainability World) e Nexi con fair value di 17,60 euro, alzato dai precedenti 16,40 euro in scia al merger con Nets.
Equita giudica buy:
DoValue con target di 10,90 euro, Eni con fair value di 10 euro e Falck Renewable con obiettivo di 6,25 euro (nuovo impianto da 30 MW in Usa per Falck come parte della joint venture siglata con Eni), Garofalo Helath Care con obiettivo di 5,75 euro dopo la trimestrale, Gruppo MutuiOnline con target di 26,40 euro in scia all’acquisizione del 50,1% del gruppo Lercari, Mediobanca con fair value di 9 euro (collocato una nuova emissione obbligazionaria Tier 2 in euro per un importo pari a 250 mln di euro, con scadenza novembre 2030 e opzione di richiamo anticipato dopo cinque anni), Nexi con target di 16,20 euro (starebbe finalizzando l’acquisto del merchant book di Ubi Banca), Poste Italiane con obiettivo di 10,30 euro, Sicit con fair value di 12,20 euro dopo la trimestrale, Telecom Italia e Inwit con target rispettivi di 0,47 euro e 12,20 euro (rimane un’opportunità di rerating per il settore, visto che capex per frequenze e roll-out sono invece già ricompresi nelle stime di consensus a detta della Sim milanese), Tamburi Investment Partners (Tip) con fair value di 7,50 euro dopo che l’ad di Alpitour ha delineato una strategia di uscita dalla crisi e Terna con obiettivo di 7,10 euro (il 19 novembre il nuovo piano strategico).
Fidentiis valuta buy:
Buzzi Unicem con prezzo obiettivo di 24-25 euro dopo la trimestrale e in vista delle prospettive per i prossimi mesi e Saras con target price di 1,20-1,30 euro in scia all’andamento del margine di raffinazione.
Mediobanca assegna un outperform a:
Acea con target price di 23,50 euro (l’ad ha affermato che la società si concentrerà sullo sviluppo di infrastrutture sostenibili e sulla partecipazione alle gare d’appalto), Alkemy con prezzo obiettivo di 8 euro dopo la trimestrale, Astm con target di 27,40 euro, anche in questo caso dopo la trimestrale, Enel con fair value di 8,60 euro (merger di Enel Americas con EGP Americas), Esprinet con target di 9,70 euro dopo la trimestrale, Leonardo con obiettivo di 8 euro (ottenuto un nuovo contratto con la marina militare Usa), Poste italiane con fair value di 11 euro (siglato un accordo preliminare per l’acquisto di Nexive), Salcef Group con target di 13,30 euro (a breve dovrebbe essrre concluso l’iter per il passaggio all’Mta), Snam con obiettivo di 5 euro (iniziate le operazioni commerciali del gasdotto Tap) e Telecom Italia con fair value di 0,63 euro (secondo indiscrezioni stampa il Governo italiano avrebbe dato l’autorizzazione condizionale alla vendita di una quota di minoranza nella rete dell’ultimo miglio di Tim al fondo americano Kkr).
MidCap Partners valuta buy:
Digital Bros con obiettivo di 23 euro in scia alla trimestrale, Giglio Group con target di 5,10 euro dopo la trimestrale, Italian Exibition Group con fair value di 3,70 euro (trimestrale) e Wiit con obiettivo di 210 euro (trimestrale).
Ubi Banca assegna un buy a:
Equita Group con target di 3,13 euro in scia alla trimestrale.
Alantra giudica buy:
OpenjobMetis con fair value di 8 euro dopo la trimestrale.
IrTop Research assegna ad Alfio Bardolla un target price di 3,76 euro (inizio coprtura titolo).
L’articolo Raccomandazioni di Borsa: i Buy di oggi da doValue a Terna proviene da Finanza Operativa.