Niente sospensione degli adempimenti fiscali per lo studio professionale in quarantena

Nell’ipotesi di quarantena dello studio professionale non sembra ricorrere una oggettiva “assoluta impossibilità”, da parte dei contribuenti/clienti dello studio sottoposto a quarantena, di porre in essere loro stessi gli adempimenti, ma solo un eventuale difficoltà da valutarsi caso per caso. Lo ha affermato l’Agenzia delle Entrate in risposta a una nota dell’Istituto Nazionale dei Tributaristi, che ha chiesto di prevedere in questo caso un automatismo di sospensione delle scadenze fiscali e contributive. In tal caso, la chiusura dello studio professionale non è riconducibile ad una ipotesi di “causa di forza maggiore” oppure ad un “evento eccezionale ed imprevedibile” che legittima la sospensione od il differimento degli obblighi fiscali e tributari riferibili ad un soggetto terzo estraneo al provvedimento sanitario.