Mercati, S&P: default delle società europee speculative grade attesi in crescita

S&P si attende che il tasso di default a 12 mesi dei corporate bond europei di grado speculativo raggiunga il 3,75% entro giugno 2024, dal 3% di giugno 2023. I tassi d’interesse più elevati spingono, a detta di S&P, le imprese a destinare una quota maggiore delle proprie vendite in calo al servizio del debito, mentre l’economia resiste, ma rallenta.

E un rallentamento prolungato della crescita o una recessione potrebbero adirittura far salire il tasso di default al 5,5% nello scenario pessimistico di S&P. Ciò potrebbe verificarsi se l’inflazione core dovesse rimanere elevata e le banche centrali fossero costrette ad aumentare i tassi ancora più a lungo.

Nonostante S&P ritenga che le probabilità di una recessione siano più basse, il rischio principale è rappresentato dalla capacità delle imprese di servire il debito in uno scenario di flussi di cassa già in calo. Sebbene molte aziende abbiano ancora la possibilità di ricorrere a saldi di cassa elevati o di liberare liquidità attraverso tagli alle assunzioni o alle spese in conto capitale, riacquisti di azioni o dividendi, queste opzioni sono infatti generalmente meno disponibili per la maggior parte degli emittenti con rating inferiore.

“Molti degli emittenti più deboli provengono da settori legati al consumo, come i beni di consumo, i media e l’intrattenimento, e si basano su una spesa di consumo resiliente. È probabile che questi settori contribuiscano maggiormente alle future insolvenz”, precisano poi da S&P.