Non è la prima volta che accade, ma il fatto fa sempre notizia: il volume degli scambi sugli exchange decentralizzati su Solana ha superato quello dell’Ethereum, come fanno notare da Cryptonomist.ch.
Ethereum esiste dal 2015, ma domina ormai incontrastato da anni il mondo della DeFi (acronimo di Decentralized Finance). Solana invece è sbarcato sui mercati criptovalute poco meno di quattro anni fa, ma ha commissioni sulle transazioni di gran lunga inferiori.
Per capitalizzazione di mercato SOL (la criptovaluta nativa di Solana) è a circa 75 miliardi di dollari. ETH, ovvero la criptovaluta nativa di Ethereum, è ancora proprio su un altro livello, con 386 miliardi di dollari.
Due le cause che hanno portato a questo sorpasso
La prima, banalmente, sono le fee molto più basse sulle transazioni. Infatti non è un caso che la quinta chain per volumi di scambio sui DEX sia proprio Arbitrum, ovvero il principale layer-2 di Ethereum che consente transazioni a costi molto bassi. Solana ha costi ancora inferiori, tanto che non stupisce che sia la chain preferita in questo momento.
C’è stata però anche un’altra ragione dietro questo boom. Ha giocato un ruolo importante il boom delle memecoin. Molte memecoin ormai vengono lanciate su chain a basso costo, come Solana o anche Base. Inoltre chiunque può listare un suo nuovo token su un exchange decentralizzato, quindi i DEX sono il luogo ideale dove lanciare nuove memecoin. Si è trattato di un vero e proprio boom, con alcune proporzioni davvero colossali.
Il discorso però cambia se si prendono in considerazione i volumi storici. A livello mensile, a marzo Ethereum domina ancora con oltre 51 miliardi di dollari fino ad ora, mentre Solana è a circa 45.
Curiosamente in questo momento sia ETH che SOL hanno un prezzo del 34% inferiore al loro massimo storico. Tuttavia negli ultimi sette giorni ETH sta perdendo il 20%, mentre SOL sta guadagnando il 12%. Anche da inizio anno SOL sta facendo meglio, con un +68% rispetto al +42% di ETH.