Azione disciplinare: chiarimenti sull’autorizzazione al trattamento dei dati sensibili

L’esercizio dell’azione disciplinare svolta dal Consiglio/Collegio di Disciplina nello svolgimento della propria funzione comporta la possibilità per quest’ultimo di trattare i dati personali degli iscritti a carico dei quali sono stati aperti i relativi procedimenti disciplinari, in quanto tale trattamento è necessario all’espletamento di compiti di rilevante interesse pubblico connesso all’esercizio di pubblici poteri, tra i quali rientra l’attività disciplinare, svolta in ambito amministrativo. Lo ha chiarito il CNDCEC con il Pronto Ordini n. 192 del 18 gennaio 2021.