Obbligazioni: l’analisi delle nuove emissioni della settimana

Dopo la volatilità della scorsa settimana, i mercati consolidano i livelli di rendimento raggiunti per la parte governativa con una propensione al rialzo e guardano ai prossimi dati macro per poter capire quali saranno le mosse delle principali banche centrali, Fed e Bce.

Lo spread tra Bund e Btp è calato sotto quota 140 con minimi infrasettimanali a 132, ma i rendimenti dei titoli si sono rialzati con il nostro benchmark in avvicinamento alla soglia del 4% e il Bund al 2,6%. Sopra il 3,5% nella curva decennale troviamo anche la Croazia, Grecia, Lituania, Slovacchia; mentre sotto il 3% sono rimaste solo la Germania e l’Olanda. Per quanto riguarda la media dei titoli EU siamo saliti al 3,15%. Rendimenti al 4,35% per il Gilt inglese ed al 4,65% per il Treasury Usa.

La prima parte della settimana ha visto i dati Pmi superiori alle attese nell’Eurozona ad aprile, probabilmente già prezzati, che non hanno intaccato la convinzione degli investitori secondo cui la Bce avvierà il proprio ciclo di allentamento monetario in giugno per poi procedere con ulteriori tagli, due, forse tre  nel corso dell’anno. Confermando il mese di giugno come momento plausibile per una prima riduzione, il vicepresidente della banca centrale Luis De Guindos ha invitato alla cautela quanto al prosieguo, considerati anche i segnali hawkish provenienti dalla Fed.

Le vendite che successivamente hanno innescato il rialzo dei rendimenti, sono partite dopo le parole del governatore della Bundesbank Joachim Nagel, il quale ha confermato le previsioni dello studio Bce su un ritorno ai valori d’inflazione del 2% di media nel corso del 2025, aggiungendo però che l’inflazione “core” rimane elevata soprattutto nel settore dei servizi. Quindi il suo consenso ad una riduzione dei tassi in giugno, sarà basato dalla lettura dei prossimi dati e non è certo che ce ne potranno essere altri nel corso dell’anno. La reazione dei mercati è stata immediata con rialzi dei rendimenti.

Le nuove emissioni governative sotto la lente

Settimana di aste per il Tesoro con i collocamenti di fine mese, iniziando dai cinque miliardi di euro in Btp Short e Btpei; succesivamente sei miliardi in tre Bot a 12 mesi con vita residua tre, quattro e sei mesi. Il rendimento di quest’ultimo prima dell’asta, girava  a quota 3,67%, in ribasso rispetto al 3,765% dell’emissione del Bot 30 settembre 2024 piazzato a fine marzo. Chiusura di aste con il medio-lungo, che ha visto le riaperture di due Btp a cinque e dieci anni oltre a un nuovo Ccteu a sette anni per complessivi 10,25 miliardi massimi.

A livello Eurozona, si sono attivate  la Germania con quattro miliardi in Bund decennali, cedola 2,20%, e la Grecia con 625 milioni in titoli di Stato a 26 settimane. Atene, inoltre, ha lanciato via sindacato un nuovo trentennale di importo banchmark per cui ha conferito  mandato a un pool di banche, alla fine il deal da tre miliardi è stato collocato al 4,125% con un prezzo di 98,057 che esprime un rendimento a scadenza del 4,24% circa, Isin GR0138018842 con taglio minimo di mille euro con multipli di mille

Tra i sovranational, l’European Investment Bank, con rating AAA, ha collocato un’obbligazione senior sulla scadenza 15 ottobre 2031. Prime indicazioni di rendimento in area +14 punti base sopra il tasso midswap, abbassate a +12 punti base con ordini che hanno superato i 37 miliardi di euro. Lotto minimo mille euro con multipli di mille, titolo adatto anche alla clientela retail e Isin EU000A3LX098.

Grande successo sui titoli EU del programma Next Generation, che ha visto la riapertura del 4% con scadenza 2044 al prezzo di 108,323 e un nuovo deal a scadenza tre anni con cedola del 2,875% per quattro miliardi con isin EU000A3K4EW6 con prezzo d’emissione a 99,754. Per entrambe taglio minimo da 1 euro con multipli di un euro.

In Germania è uscito Free and Hanseatic City of Hamburg che si è finanziato con un’obbligazione social con scadenza a otto anni, 30 aprile 2032  e ammontare di 500 milioni di euro. L’obbligazione (Isin DE000A2LQPQ1) ha rating AAA ed è stata collocata con un rendimento di 12 punti base sopra il tasso midswap, abbassato dai 14 punti iniziali. Nel dettaglio: cedola 2.875%, prezzo 99.479,  rendimento 2.949%, taglio mille euro con multipli di mille.

German Federal State of Rhineland Palatinate ha collocato un nuovo bond senior con scadenza a dieci anni, il 2 maggio 2034. Prime indicazioni di rendimento in area 18 punti base sopra il tasso midswap, abbassate a +17 punti base con ordini che hanno superato 1,1 miliardi di euro. Rating AAA, lotto minimo mille euro con multipli di mille e Isin DE000RLP1486.

Sul fronte delle news, l’agenzia di rating S&P ha declassato di un gradino i bond sovrani di Israele da AA- ad A+ sui rischi di un’escalation militare con l’Iran. E in merito agli emergenti, ancora qualche spunto positivo dall’Argentina, dove il presidente Milei ha “festeggiato” il primo surplus fiscale per il Pil dal 2008 nel corso del primo trimestre dell’anno.

I nuovi collocamenti corporate sotto i riflettori

A un anno di distanza Cdp è tornata sul mercato obbligazionario con uno “yankee bond senior” a cinque anni destinata a investitori istituzionali. Cdp ha infatti collocato con successo un’emissione in dollari senior a cinque anni da 1,5 miliardi di dollari. A fronte di una domanda record con ordini oltre 9,9 miliardi di dollari, il rendimento è stato fissato a 145 punti base sul tasso del Treasury Usa. Le prime indicazione erano in area 170 punti base, poi riviste a 155. L’obbligazione (XS2810863675) offre una cedola del 5.875%, prezzo 99,161 e rendimento 6,072%. Lotto minimo di negoziazione 200mila euro con multipli di mille. L’ultima emissione in dollari risale al 28 aprile 2023 con un miliardo di dollari sulla scadenza a tre anni.

Tra i finanziari, Tatra Banka, importante banca commerciale in Slovacchia, ha collocato un’obbligazione green SP 6NC5, con scadenza il 29 aprile 2029 e call esercitabile dall’emittente ad aprile 2028. Ammontare dell’emissione aumentato a 350 milioni di euro dai 300 milioni annunciati a inizio collocamento,  con ordini che hanno raggiunto 2,2 miliardi di euro e questo ha permesso di abbassare la spread guidance da +260 punti base sul tasso midswap a +210 punti base. Cedola 4.971%, prezzo 100. Lotto minimo 100mila euro con multipli di 100mila, Isin SK4000025201.

DZ HYP ha collocato un covered bond a otto anni di importo 500 milioni di euro. Si tratta di un bond covered, garantito da mutui ipotecari. Il rendimento offerto è stato fissato a  +29 punti base sul tasso midswap, abbassato dai +37 ipotizzati con la guidance iniziale. L’obbligazione bancaria garantita con scadenza 31 maggio 2032 paga una cedola annua lorda del 3%, prezzo 99,178 e rendimento 3,116%. Gli ordini raccolti durante la fase di collocamento hanno superato i 2.5 miliardi di euro.  Lotto minimo mille euro con multipli di mille e rating Aaa con Isin DE000A351XW3.

Due nuove obbligazioni emesse da Goldman Sachs e denominate in dollari Usa. Il pubblico di riferimento il retail italiano, se è vero che il lotto minimo è stato fissato per entrambe ad appena 100 dollari, con offerta sul Mot di Borsa Italiana. Per entrambe la data di scadenza è del 19 aprile 2034, per cui hanno una durata iniziale di dieci anni esatta. La prima offre cedola lorda annuale del 6,10% (Isin XS2708198267).  Tuttavia, l’emittente si riserva la facoltà di procedere al rimborso anticipato del capitale e, chiaramente, dell’ultima cedola maturata, a partire dal primo anno e fino al nono anno. La seconda emissione di obbligazioni Goldman Sachs offre, invece, una cedola fissa lorda annuale del 5,30%, la durata di questo bond è certa, non essendo prevista alcuna call. I rating sono medio-alti: BBB+ / A / A2, Isin XS2708197533

Crelan, una delle principali banche cooperative in Belgio, ha collocato un nuovo bond subordinato 11NC6 Tier 2. Rating assegnato Baa3 e ammontare 300 milioni di euro, tasso fissato al 5,375% e prezzo d’emissione a 99,715, con buona performance in grey market in area 100,25.

A cura di Carlo Aloisio, senior bond broker