Studi di settore: Reddito inferiore rispetto ai parametri standardizzati va provato dal contribuente

Con l’ordinanza n. 24870, depositata il 6 novembre 2020, la Corte di Cassazione ha confermato il proprio orientamento in base al quale , in tema di parametri e studi di settore, spetta al contribuente, nella fase amministrativa ma, soprattutto, contenziosa, l’onere di allegare e provare, senza limitazioni di mezzi e di contenuto, la sussistenza di circostanze di fatto tali da allontanare la sua attività dal modello normale al quale i parametri fanno riferimento. In questo modo giustifica un reddito inferiore a quello che sarebbe stato normale secondo la procedura di accertamento tributario standardizzato.