Banca Akros assegna un buy a:
Iren con target price di 2,70 euro (Fitch ha mantenuto il rating di lungo termine a BBB con prospettiva stabile) e Leonardo con prezzo obiettivo di 8,50 euro (il Cda ha esaminato gli eventuali effetti della sentenza di primo grado nel processo Mps e rilevato che non comporta specifiche limitazioni dell’operatività aziendale nei vari mercati di riferimento).
Giudizio accumulate inoltre per Atlantia con fair value di 17 euro (il Cda ha valutato i termini economici e le condizioni dell’offerta presentata dal consorzio guidato da Cdp e partecipato da Macquarie e Blackstone non conformi ad assicurare l’adeguata valorizzazione di mercato dell’88% di Aspi e ha deliberato di proseguire le interlocuzioni con Cdp e i co-investitori sino al 27 ottobre, riconvocando una nuova riunione il giorno successivo) e UnipolSai con target di 2,50 euro (collocato un bond Restricted Tier 1, perpetual e non convertibile a tasso fisso, da 500 milioni di euro ricevendo superiori a 1,5 miliardi di euro).
Fidentiis giudica buy:
Leonardo con fair value di 7-8 euro.
Equita valuta buy:
doValue con target price di 11 euro in vista della trimestrale in calendario il 5 novembre, Enel con prezzo obiettivo di 8,50 euro (al via i servizi di pagamento di digitali con Enel-X Pay), Garofalo Health Care con fair value di 5,75 euro (Standard Ethics assegna rating investment grade su temi ESG), Iren con target di 3,50 euro, Rai Way con obiettivo di 6,50 euro (la Rai potrebbe segnalare perdite per circa 40 mln di euro nel 2020 e 150 mln nel 2021 a causa dell’epidemia di Covid, cosa che potrebbe implichare la sua pressione per aumentare il guadagno dai canoni, attualmente trattenuto dal Governo) e Telecom Italia con target di 0,47 euro (al via la gara per la connessione delle scuole).
Intesa SanPaolo giudica buy:
Fca con fair value di 15,30 euro, alzato dai precedenti 10,70 euro (l’operazione di fusione con Psa dovrebbe essere finalizzata nel primo trimestre 2021 e, in scia alla profonda trasformazione tecnologica verso l’elettrificazione nell’industria automobilistica,gli analisti dell’istituto attribuiscono una logica ancora più forte alla fusione) e Telecom Italia con prezzo obiettivo di 0,54 euro.
Giudizio add inoltre per Banco Bpm con target price di 1,64 euro in vista del possibile merger con Credit Agricole Italia ed Enel con fair value di 8,80 euro.
Mediobanca assegna un outperform a:
Enel con obiettivo di 8,60 euro, Garofalo Health Care con target di 6,20 euro in scia al rating investmet grade di Standard Ethitcs, Hera con fair value di 4 euro (il presidente Tomaso Tommasi di Vignano ha dichiarato che entro il 2023 si aspetta un Ebitda conforme al 42% con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite), Iren con fair value di 3 euro (acquistate 856.871 azioni proprie nel periodo 12-16 ottobre a un prezzo mediao di 2,109 euro per azione), Italgas e Snam con target rispettivamente di 6,20 e 5 euro (MISE: il gasdotto per la Sardegna potrebbe essere pronto entro il 2023 e il piano idrogeno potrebbe essere presentato nella primavera del 2021), Prysmian con obiettivo di 25,20 euro (FiberCop investirà 70 mln di euro nel lancio della fibra ottica) e Unieuro con fair value di 14 euro (espande la propria presenza in Campania).
Banca Finnat giudica buy:
Fervi con prezzo obiettivo di 16,08 euro, alzato dai precedenti 15,53 euro (l’Ebitda dovrebbe poter crescere a un cagr del 5,95% da qui al 2024).
L’articolo Raccomandazioni di Borsa: i Buy di oggi da doValue a Telecom Italia proviene da Finanza Operativa.