Equita valuta buy:
Cairo Communication con target price di 2,50 euro dopo i risultati preliminari del 2023, Cy4Gate con fair value di 9 euro (attesa una sostenuta crescita organica nel 2024), Danieli con target di 42 euro in scia al nuovo impianto Metinvest/Danieli a Piombino, DiaSorin con prezzo obiettivo di 106 euro (crescita organica nel quarto trimestre del 2023 superiore alle stime), Eni con obiettivo di 19,50 euro (feedback dal meeting del management con gli investitori), Gentili Mosconi con target di 5 euro (acquisita piccola tintoria nel comasco), Italmobiliare con obiettivo di 41,50 euro (indicazioni sul piano di espansione di Casa della Salute), Lottomatica con fair value di 14,80 euro (a febbraio positiva la crescita della spesa su sport betting fisico e online), MutuiOnline con target di 40 euro, migliorato dai precedenti 37 euro dopo i risultati del 2023, Newlat Food con fair value di 7,80 euro (domani i risultati preliminari del 2023), Telecom Italia con obiettivo di 0,35 euro (Labriola che sottolinea la validità di quanto fatto finora e la confidenza sulla chiusura del deal NetCo entro giugno/luglio) e Webuild con target di 3 euro in scia alla guidance per l’esercizio in corso.
Barclays giudica overweight:
Eni con fair value di 19,50 euro in scia alla guidance e Snam con target di 5,60 euro (ribadita la guidance per il 2024).
Banca Akros assegna un buy a:
De Nora con obiettivo di 18 euro (oggi i risultati preliminari del 2023), Enel con target di 8 euro (riavviata della copertura del titolo), Gpi con fair value di 15,80 euro (vendita di Argentea per 105 mln di euro), Italian Wine Brands con obiettivo di 28 euro (oggi i risulati completi del 2023), Salcef con target di 30 euro, migliorati dai precedenti 28 euro dopo la trimestrale e Tamburi Investment Partners con fair value di 12,30 euro in scia alla lettera agli azionisti diffusa venerdì scorso.
Giudizio accumulate inoltre per Amplifon con obiettivo di 33,50 euro (vuole potenziare il voto maggiorato dopo l’approvazione del DDL Capitali), DiaSorin con fair value di 106 euro, I Grandi Viaggi con target di 1,05 euro dopo la trimestrale e Webuild con fair value di 2,40 euro.
Intesa Sanpaolo giudica buy:
D’Amico International Shipping con prezzo obiettivo di 6,40 euro dopo la trimestrale, Equita Group con target price di 4,20 euro in scia ai risultati del 2023, Inwit con fair value di 14,10 euro in scia al deal Swisscom-Vodafone, Iveco Group con obiettivo di 14,10 euro (nuovo business plan 2024-2028), Marr con fair value di 16 euro migliorato dai precedenti 15 euro in scia ai risultati preliminari del 2023, Mondadori con target di 2,80 euro in scia alla guidance 2024-2026, MutuiOnline con obiettivo di 33,60 euro dopo i risultati del 2023, Orsero con fair value di 26 euro, alzato dai precedenti 25 euro dopio i risultati preliminari del 2023, Poste Italiane con target di 11,10 euro (accordo con FS Group), Safilo con fair value di 1,18 euro dopo i risultti preliminari del 2023, Salcef con obiettivo di 28,70 euro in scia ai risultati preliminari del 2023, Triboo con target di 1,40 euro in scia ai risultati preliminari del 2023, Valsoia con fair value di 14 euro (ha confermato la solida posizione di cassa in un anno ancora caratterizzato da risultati significativi crescita dei costi) e Zignago Vetro con obiettivo di 17,50 euro dopo i risultati preliminari del 2023.
Goldman Sachs assegna un buy a:
Eni con fair value di 18 euro (una forte disciplina del capitale supporta la generazione di free schash flow).
Mediobanca valuta outperform:
Eni, Garofalo Health Care, Lu-Ve, Mondadori, Salcef, SeSa e Webuild.