Raccomandazioni di Borsa: i Buy di oggi da Banca Ifis a Zignago Vetro

Banca Akros valuta buy:

De’ Longhi con target price di 38 euro in scia a un incontro con gli investitori a Parigi, Digital Value con prezzo obiettivo di 110 euro dopo la diffusione dei dati preliminari relativi alle vendite del 2023, Gpi con fair value di 15,80 euro (nuovi contratti nel quarto trimestre del 2023 per 12,5 mln di euro), Italian Wine Brands con fair value di target di 28 euro (confermata la guidance sull’Ebitda), Maire Tecnimont con fair value di 5,60 euro (ha siglato un contratto con il gruppo Sms), Pirelli con obiettivo di 5,50 euro nonostante la Ue stia indagando per un presunto Cartello nel settore degli pneumatici, Saipem con target di 1,90 euro (nessun danno alla nave Castorone in Australia dopo un incidente), Salcef con fair value di 28,50 euro (prosegue l’attività di individuazione di target in ottica di M&A) e Zignago Vetro con obiettivo di 19,80 euro (i margini sono attesi tornare ai livelli storici).

Giudizio accumulate inoltre per Generali con target di 20,50 euro (ieri si è tenuto l’investor day del gruppo).

Intesa Sanpaolo assegna un buy a:

Banca Ifis con fair value di 19,80 euro (nuovi requisiti Srep comuncati da Banca d’Italia), Banca Mediolanum con prezzo obiettivo di 9,50 euro (Il Sole 24 Ore ha riportato l’indiscrezione secondo la quale alla holding servirà più tempo del previsto per il riacquisto dei pieni diritti di voto sul pacchetto del 30% di Mediolanum), Biesse con target price di 13,50 euro (ha acquistato il gruppo Gmm per circa 69 mln di euro), Eni con fair value di 20 euro (Livorno confermata come terza bioraffineria in Italia), Erg con obiettivo di 32,50 euro (acquisizione di un portafoglio da 73,2 MW in Francia), Generalfinance con target di 11,80 euro (accordo commerciale con Banca Progetto), Generali con fair value di 21,80 euro (annunciata la proposta all’assemblea degli azionisti di aprile un buyback da 500 mln di euro) e Innovatec con obiettivo di 2,20 euro (acquisita la maggioranza di Ecosavona per 23 mln di euro).

Integrae Sim valuta buy:

Intred con obiettivo di 19,50 euro in scia all’acquisizione di Connecting Italia.

Websim giudica buy:

Casta Diva Group con fair value di 2,40 euro (secondo gli analisti vanta una spiccata vocazione acquisitiva, relazioni consolidate con clienti di primario standing, competenze complementari con possibilità di generare opportunità di cross-selling e opportunità di business offerte da settori limitrofi non ancora penetrati).

Mediobanca valuta outperform:

Banca Mediolanum, Elica (in scia alla trimestrale di Whirpool), Erg, Generalfinance (partenrship con Banca Progetto), Iren (avanti nel processo di cessione del 40% di Iren Acqua da parte di F2I), Stellantis (espamsione della prodizione di fuel-cell) e UniCredit (secondo MF l’istituto potrebbe fare accantonamenti per l’esposizione a Signa).