Raccomandazioni di Borsa: i Buy di oggi da Anima a Unidata

Banca Akros assegna un buy a:

DiaSorin con target price di 170 euro (in linea con il piano industrale al 2025), Digital Bros con prezzo obiettivo di 30 euro (il 2023 è l’anno del PAYDAY 3), doValue con fair value di 9 euro (possibile interessamento er la spagnola Diglo), El.En con target di 19 euro (acquisizione del 60% di KBF Laser Tech Company) e Unidata con obiettivo di 65 euro (con il Fondo Infrastrutture per la Crescita ESG di Azimut Libera Impresa SGR ha annunciato la sottoscrizione di alcuni accordi vincolanti per la realizzazione di un nuovo sistema di fibre ottiche sottomarine nel mar Tirreno).

Equita valuta buy:

Anima con fair value di 4,10 euro (prosegue il contratto con Creval-Credit Agricole Italia fino al 2027), Danieli con prezzo obiettivo di 32 euro (il Ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha evidenziato che per la riqualificazione del sito produttivo ex ILVA sarà realizzato un forno per la produzione di acciaio pre ridotto con l’obiettivo di realizzare la più grande acciaieria green d’Europa), Defence Tech Holding con target price di 5,30 euro (ottimismo sul deal con Tinexta), Diasorin con obiettivo di 155 euro (messaggi incoraggianti dal management), Digital Value con fair value di 98 euro (grandi opportunità di crescita sul mercato italiano a detta del management in particolare nel mondo della pubblica amministrazione), doValue con target di 8,50 euro (secondo Il Sole 24 Ore, ION sarebbe in trattative avanzate per Prelios), Enav con fair value di 4,80 euro (pubblicate le tariffe applicate nel 2023), Enel con obiettivo di 6,60 euro (perfezionato la cessione della rete di distribuzione elettrica brasiliana CELG), Italmobiliare con target di 37 euro (Carlo Pesenti, consiglere delegato, ha arrotondato la quota detenuta direttamente), OpenjobMetis con fair value di 10,80 euro (“dobbiamo fare attenzione a un mercato del lavoro profondamente cambiato, non c’è più solo il tempo indeterminato”, ha dichiarato Giorgia Meloni) e Wiit con obiettivo di 26 euro (pressione competitiva in crescita sui servizi cloud da Amazon e
Microsoft).

Intesa Sanpaolo giudica buy:

Agatos con target di 4,10 euro (partneship con Creval), Anima con fair value di 4,10 euro (l’accordo nel risparmio gestito che lega l’asset manager al Creval fino al tutto il 2027 è stato mantenuto), Ascopiave con obiettivo di 3,70 euro (con Hera ha siglato un contratto per l’acquisizione del 92% di Asco Tlc), Enel con fair value di 6,40 euro, Eni con target di 16,60 euro (acquisito un impianto fotovalotaico da 81MW in Texas), Fnm con obiettivo di 0,71 euro (nessun aumento delle tariffe per il MISE), Hera con fair value di 4,10 euro, Seri Industrial con target di 10,50 euro (ultimo periodo per l’esercizio del warrant) e Wiit con obiettivo di 29,40 euro (emesso un nuovo bond da 20 mln di euro).

Mediobanca assegna un outperform a:

Ascopiave con target di 3,60 euro (sebbene Quotidiano Energia abbia riferito che il Consiglio di Stato ha rigettato il ricorso presentato dalla controllata di Ascopiave AP Reti Gas contro l’aggiudicazione ad Italgas della gara gas di Belluno), Banco Bpm con fair value di 4 euro (Poloni lascia la carica di condirettore generale, in linea con il rimpasto manageriale precedentemente annunciato), Digital Value con obiettivo di 108,40 euro (la crescita organica resterà solida anche nel 2023 a detta del management), Enel con target di 7 euro, Italgas con obiettivo di 6,40 euro, Nexi con fair value di 13 euro (perfezionata l’acquisizione del merchant book di BPER), Poste Italiane con obiettivo di 13 euro (resta leader per posta e pacchi in Italia, segue Amazon), Prysmian con target di 40 euro (nuovo possibile importante contratto in Gernamia), Tinexta con fair value di 31,80 euro e UniCredit con obiettivo di 15 euro (è il front runner nell’acquisizione di Credimi).