Banca Akros assegna un buy a:
DiaSorin con prezzo obiettivo di 170 euro in scia al lancio di un reagente molecolare per il vaiolo delle scimmie, doValue con target price di 9 euro (ha ottenuto la gestione di un portafoglio NPL da fondi gestiti dalle affiliate di Fortress in Spagna), Generalfinance con fair value di 8,80 euro dopo la presentazione del business plan al 2024, Intesa Sanpaolo con obiettivo di 2,50 euro in scia alla trimestrale, Salcef con target di 25 euro (nuovo contratto da 81 mln di euro in Romania), Telecom Italia con fair value di 0,40 euro (trimestrale il 9 novembre) e Unidata con obiettivo di 65 euro (ha ottenuto la certificazione OSA per lavori pubblici nel settore delle tlc).
Giudizio accumulate inoltre per Banca Generali con target di 33 euro, migliorato dai precedenti 32 euro dopo la trimestrale.
Mediobanca giudica outperform:
doValue con obiettivo di 8,50 euro, Industrie De Nora con target di 19 euro (il 9 novembre la trimestrale), Iren con fair value di 2,70 euro dopo la trimestrale, Interpump con obiettivo di 47,70 euro (il 10 novembre la trimestrale), Leonardo con target di 12,50 euro (l’esercito italiano ha deciso di acquistare sei novi KC-46 Pegasus), Tenaris con obiettivo di 20 euro in scia al numero di pozzi petroliferi attivi negli Usa e UniCredit con fair value di 15 euro (nonostante indiscrezioni su contrasti tra l’istituto italiano e la Banca centrale europea riportate dal Financial Times).
Intesa SanPaolo valuta buy:
Alkemy con target di 18 euro (trimestrale in clandazio il 14 novembre), Banco Bpm con target di 3,50 euro (secondo Il Messaggero, Inarcassa potrebbe investire 20 milioni di euro in Banco BPM), Cellularline con obiettivo di 5 euro (trimestrale il 10 novembre), Elica con fair value di 3,50 euro, ridotto però dai precedenti 3,70 euro dopo la trimestrale, Eni con target di 16,60 euro in scia alle trimestrali delle oil company, Generalfinance con obiettivo di 10,20 euro in scia al business plan al 2024, Safilo con obiettivo di 1,82 euro, tagliato però dai precedenti 1,89 euro dopo la trimestrale, Salcef con target di 25,50 euro (nuovo contratto in Robania da 291 mln di euro circa), Tenaris con fair value di 17,30 euro (attesa una crescita delle vendite del 20% circa nel quarto trimestre) e Tinexta con obiettivo di 33 euro (trimestrale il 10 novembre).
Giudizio add inoltre per Banca Generali con target di 32,90 euro dopo la trimestrale, Generali con obiettivo di 18 euro (partnership con Cti Group in Portogallo) e Unipol con fair value di 5,10 euro in scia alle potenzialità della controllata Wellbee.