Poste Italiane ha oltrepassato di slancio e con scambi in crescita in area 8 euro la trendline discendente che dalla seconda metà di luglio bloccava il recupero dei corsi nel medio termine. Un allungo che, dopo il completamento a quota 8,15 del movimento a “V” determinato dal minimo di inizio novembre a 6,90, è proseguito spingendo i corsi al test della resistenza statica in zona 8,30.
I prossimi obiettivi tecnici di Poste Italiane
Previa la conferma del superamento dell’ostacolo a 8,30 euro, i prossimi target del titolo sono individuabili in prima battuta a quota 8,65 e in seguito, eventualmente dopo un’auspicabile fase laterale di consolidamento di breve termine che allontani gli indicatori dalla zona di ipercomprato, in area 9/9,10, sui top della prima metà di giugno. Fondamentale però posizionare uno stop loss a quota 8.
Da rilevalre inoltre che alla quotazione attuale Poste Italiane vanta un rendimento del dividendo (dividend yield) del 5,81%. G.R.
Il trend di Poste Italiane nel medio termine
L’articolo Poste Italiane accelera il passo a Piazza Affari: i prossimi target. Dividend yield al 5,8% proviene da Finanza Operativa.