Ostacolo in area 19.000 per il Fib

Il mercato azionario italiano sembra essere impostato al ribasso nel breve termine, anche grazie alla performance negativa registrata nella seduta di oggi. Il Future sull’indice FTSE/MIB, infatti, dopo un’apertura in linea con la chiusura precedente (in prossimità del massimo a 19.015 punti), ha intrapreso fin da subito un andamento fortemente ribassista che lo ha portato a realizzare un minimo sul livello 18.670, per poi invertire drasticamente la rotta fino a raggiungere un massimo relativo a quota 18.875. Nel corso del pomeriggio, poi, complice la negatività della Borsa americana, le quotazioni hanno ripreso a scendere violando i precedenti minimi di giornata, raggiungendo il supporto posizionato nell’intorno dei 18.550 punti. L’emergenza coronavirus, infatti, tiene ancora banco sul mercato, con forte incremento della volatilità intraday e dei volumi di negoziazione.

A Piazza Affari, infatti, sembra ancora prevalere il pessimismo. L’impostazione grafica, infatti, vede i prezzi stazionare al di sotto sia dell’indicatore Supertrend che dell’indicatore Parabolic Sar, mentre la media mobile a 25 è diventata ribassista da poco. Anche l’indicatore Macd ha appena incrociato il proprio Signal. Inoltre, è da segnalare come l’indicatore RSI sia posizionato nell’area di “neutralità”.

I segnali di trading sul Fib

Dal punto di vista operativo, secondo Finanzaoperativa.com, l’ingresso in posizioni long è consigliabile solo al superamento del livello 19.015 con target nell’intorno dei 19.145 punti, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 18.500 con obiettivo molto vicino al livello 18.355.
(A.A.)


L’andamento di breve termine del Future FTSE/MIB

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