Il gruppo Circle, specializzato nella digitalizzazione del settore portuale e della logistica intermodale e nella consulenza internazionale sui temi del Green Deal e della transizione energetica, si prepara a un futuro particolarmente favorevole dopo avere archiviato un 2023 di grande soddisfazione, con un utile netto più che raddoppiato a 1,7 milioni grazie alla forte spinta dei prodotti proprietari, in particolare Milos®. Gli importanti investimenti per consolidare il business permetteranno alla società guidata da Luca Abatello di cogliere le opportunità legate alla messa a terra, tra il 2024 e il 2026, del Next Generation EU e del PNRR. Il tutto in un contesto sempre più proiettato verso una gestione smaterializzazione e proattiva della catena logistica.
In questo scenario, ecco di seguito l’analisi fondamentale su Circle elaborata dagli analisti di Market Insight.
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- 2023 un anno di notevole soddisfazione
- Importanti investimenti per consolidare il business: da Magellan Circle a NEXT Customs
- Uno scenario particolarmente favorevole sia in Italia che in Europa
- Sfruttare il potenziale di mercato col giusto mix tra crescita organica ed M&A
- Il parere degli analisti e il target price
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Il gruppo Circle ha archiviato il 2023 con risultati in notevole crescita proseguendo il proprio percorso di sviluppo focalizzato su prodotti software proprietari e servizi federativi a servizio della logistica intermodale e sulla consulenza specialistica in ambito Green Deal e della transizione energetica.
Una chiara direttrice strategica che ha permesso di orientare gli investimenti al fine di consolidare il business con l’ingresso, tra il 2021 e il 2023 in Magellan Circle, CARGO START e ACCUDIRE, e, nei primi mesi del 2024, con la costituzione di NEXT Customs.
Il gruppo ha un futuro roseo davanti a sé, grazie anche a un contesto normativo favorevole e in fermento, che va dal nuovo Regolamento 2020/1056 eFTI per la gestione totalmente smaterializzata dei documenti di accompagnamento della merce – supportato dalla e-CMR, o lettera di vettura elettronica – ai piani Next Generation EU ed Energy Transition e i fondi PNRR e Industria 5.0.
Nel frattempo, è al lavoro sul nuovo Piano 2024-2027, che vedrà la luce prima dell’estate e che sfrutterà un equilibrato mix tra crescita organica e opportunità di M&A per completare l’offerta di prodotti e servizi ad alto valore aggiunto e rafforzare la presenza geografica oltre il bacino del Mediterraneo, aprendosi al Nord Europa, Africa e Middle East.
Il tutto viene apprezzato dagli analisti che confermano la raccomandazione di acquisto sul titolo, alzandone ulteriormente il target price a 8,00 euro, prezzo che incorpora un potenziale upside del 25%.
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