Mercati, Assosim: ecco il rapporto annuale sui volumi negoziati

L’Associazione Intermediari Mercati Finanziari – Assosim ha presentato la tradizionale analisi sui dati annuali relativi alle transazioni poste in essere dalle proprie associate sui mercati gestiti da Borsa Italiana, Vorvel, Equiduct e da alcuni intermediari nella veste di internalizzatori sistematici.

Dalla classifica Azioni, elaborata aggregando i volumi scambiati dagli intermediari Associati in conto terzi su Euronext Milan Domestic, Euronext Growth Milan ed Equiduct, nonché sugli internalizzatori sistematici eventualmente gestitisi evidenzia la prima posizione di Finecobank, con una quota di mercato del 26,44%; seconda Intesa Sanpaolo, con una quota del 15,14%; Banca Akros terza, con una quota del 10,24%. Nella classifica per numero di operazioni, Finecobank evidenzia una quota di mercato del 25,23%; Intesa Sanpaolo del 18,20%; Banca Akros del 10,11%.

Dalla classifica Bonds, elaborata aggregando i volumi scambiati dagli intermediari Associati in conto terzi su DomesticMOT, EuroMOT, ExtraMOT, Eurotlx e Vorvel– si evidenzia la prima posizione di Banca Akros, con una quota di mercato del 29,24%; seconda Intesa Sanpaolo, con una quota di mercato del 23,73%; terza Equita Sim, con una quota di mercato dell’8,61%. Nella classifica per numero di operazioni, Intesa Sanpaolo evidenzia una quota di mercato del 29,31%; Banca Akros del 22,71%; Finecobank del 10,21%.

Il controvalore totale (c/proprio e c/terzi) degli scambi sul mercato azionario di Borsa Italiana, pari in valore assoluto a 566 miliardi di euro, è diminuito del 7,64% rispetto all’anno 2021; anche il numero delle operazioni, pari a 77 milioni, è diminuito dell’8,61%. In crescita la concentrazione sul mercato azionario gestito da Borsa Italiana sui titoli del Ftse Mib. Infatti, la percentuale degli scambi sul principale indice è passata dall’86,10% dell’anno 2021 all’89,90% dell’anno 2022.

Sul mercato Euronext Growth Milan, i controvalori scambiati sono diminuiti del 34,85%: complessivamente sono stati scambiati circa 3 miliardi di euro di controvalore, a fronte di 1,3 milioni contratti (-17,63%).

Sul mercato MOT, i controvalori scambiati sono cresciuti del 3,49%: complessivamente sono stati scambiati 164 miliardi di euro di controvalore, a fronte di 4,8 milioni di contratti (+58,11%).

Sul mercato ExtraMOT, i controvalori scambiati sono cresciuti del 15,67%: complessivamente sono stati scambiati 443 milioni di euro di controvalore, a fronte di 11.386 contratti (+91,23%).

Sul mercato EuroTLX, sono diminuiti sia i controvalori scambiati in conto terzi (-11,61%) che il numero delle operazioni eseguite in conto terzi (-17,90%).

Sul mercato Vorvel, sono diminuiti i controvalori scambiati (-16,81%) a fronte di un incremento del numero delle operazioni (+15,64%).

Sul mercato Vorvel Certificates, sono stati scambiati controvalori per 214 milioni di euro, con 309 mila operazioni.

Sul mercato SeDeX, sono stati scambiati controvalori per circa 13 miliardi di euro, in flessione del 29,66% rispetto all’anno 2021, con 2 milioni di operazioni, in diminuzione dell’11,94% sempre rispetto all’anno 2021.

Sul mercato ETFplus, sono stati conclusi circa 9 milioni di operazioni (+5,20%), per un controvalore di 121 miliardi di euro (-0,43%).

Sul mercato Equiduct, sono state concluse 190 mila operazioni in conto terzi su azioni italiane (+60,23%), per un controvalore di 3,1 miliardi di euro (+0,79%).

Chiude in positivo il mercato degli strumenti finanziari derivati IDEM: in totale sono stati scambiati 27 milioni di contratti (+8,29% rispetto all’anno 2021). Nel dettaglio: Index Futures (+17,05%), Index MiniFutures (+49,34%), Index MicroFutures (+102%), Index Option (+7,66%), Stock Option (+3,39%). In controtendenza: Stock Futures (-25,94%) e Stock Dividend Futures (-88,96%).

Dalle classifiche riferite ai volumi intermediati in conto terzi nei vari mercati gestiti da Borsa Italiana, si evidenzia la prima posizione di: Finecobank su Euronext Milan Domestic, con il 17,14% del mercato, su Mini Futures su Indice, con il 37,83% del mercato e Micro Futures su Indice, con il 55,40% del mercato; Intesa Sanpaolo su Euronext Growth Milan, con il 25,10% del mercato, su EuroMOT, con il 33,27% del mercato, su ExtraMOT, con il 50,20% del mercato, su EuroTLX, con il 40,63% del mercato, su SeDeX, con il 31,18% del mercato e su ETFplus, con il 21,52% del mercato; Banca Akros su DomesticMOT, con il 30,47% del mercato; Morgan Stanley su Futures su Indice, con il 6,59% del mercato; Banca Sella Holding su Opzioni su Indice, con il 10,04% del mercato; Banca Finnat su Opzioni su Azioni, con l’11,81% del mercato; Citigroup su Futures su Azioni, con il 39,69% del mercato.

Dalla classifica riferita ai volumi intermediati in conto terzi su Vorvel, si evidenzia la prima posizione di: Equita Sim, con una quota di mercato del 25,64%, seguita da Banca Akros, con il 24,61% del mercato e da Iccrea Banca, con una quota di mercato del 23,29%.

Dalla classifica riferita ai volumi intermediati in conto terzi su Vorvel Certificates, si evidenzia la prima posizione di: Finecobank, con il 99,80% del mercato, seguita da Banca Generali e da Equita Sim, entrambe con una quota di mercato dello 0,10%.

Dalla classifica sui volumi intermediati in conto terzi su azioni italiane su Equiduct, si evidenzia la prima posizione di: Banca Akros, con una quota di mercato del 93,75%, seguita da Merrill Lynch, con una quota di mercato del 6,25%.

Dalle classifiche riferite ai volumi intermediati in conto proprio nei vari mercati gestiti da Borsa Italiana si evidenzia la prima posizione di: Societe Generale su Euronext Milan Domestic, con l’8,52% del mercato, su SeDeX, con il 16,42% del mercato e su ETFPlus, con il 4,42% del mercato; Mit Sim su Euronext Growth Milan, con il 26,27% del mercato; Banca Sella Holding su DomesticMOT, con il 25,79% del mercato, su EuroMOT, con il 46,37% del mercato, su Futures su Indice, con l’1,19% del mercato, su Mini Futures su Indice, con il 4,31% del mercato e Micro Futures su Indice, con il 19,91% del mercato; Intesa Sanpaolo su ExtraMOT, con il 41,22% del mercato; Mediobanca su Opzioni su Indice, con il 6,23% del mercato; Banca Akros su Opzioni su Azioni, con il 6,25% del mercato; Intermonte Sim su Futures su Azioni, con il 19,06% del mercato.

Dalla classifica riferita ai volumi intermediati in conto proprio su Vorvel, si evidenzia la prima posizione di: Banca Sella Holding, con il 49,62% del mercato, seguita da Iccrea Banca, con una quota di mercato del 35,52%, e da Banca Akros, con una quota di mercato dell’11,91%.

Dalla classifica riferita ai volumi intermediati in conto proprio su Vorvel Certificates, si evidenzia la prima posizione di: Finecobank, con il 99,49% del mercato, seguita da Equita Sim, con una quota di mercato dello 0,51% e da Banca Generali, con una quota di mercato inferiore allo 0,01%.

Dalle classifiche riferite ai volumi totali intermediati (conto proprio, conto terzi e matched principal) nei vari mercati gestiti da Borsa Italiana, si evidenzia la prima posizione di: Intesa Sanpaolo su Euronext Milan Domestic, con il 5,81% del mercato, su Euronext Growth Milan, con il 22,82% del mercato, su DomesticMOT, con il 18,20% del mercato, su EuroMOT, con il 28,24% del mercato, su ExtraMOT, con il 47,94% del mercato, su SeDeX, con il 22,27% del mercato, su ETFplus, con il 6,04% del mercato e su Opzioni su Indice, con il 5,93% del mercato; Finecobank su Futures su Indice, con il 3,12% del mercato, su Mini Futures su Indice, con il 14,38% del mercato e su Micro Futures su Indice, con il 30,14% del mercato; Equita Sim su Opzioni su Azioni, con il 7,17% del mercato; Citigroup su Futures su Azioni, con il 15,89% del mercato.

Dalla classifica riferita ai volumi totali intermediati (conto proprio e conto terzi) su Vorvel, si evidenzia la prima posizione di: Iccrea Banca, con il 28,24% del mercato, seguita da Banca Sella Holding, con una quota di mercato del 24,81% e da Banca Akros, con una quota di mercato del 19,47%.

Dalla classifica riferita ai volumi totali intermediati (conto proprio e conto terzi) su Vorvel Certificates, si evidenzia la prima posizione di: Finecobank, con il 99,65% del mercato, seguita da Equita Sim, con una quota di mercato dello 0,30%, e da Banca Generali, con una quota di mercato dello 0,05%.