I nuovi termini di sospensione della riscossione di imposte e contributi “costano” ai contribuenti, debitori e no, la proroga per la notifica delle cartelle di pagamento. I termini di decadenza e prescrizione in scadenza nel 2020 per la notifica degli atti in questione vengono infatti prorogati al 31 dicembre 2022. A questo punto sarebbe il caso di promuovere una riflessione sugli scenari che si verranno a determinare nel prossimo biennio, che vedrà un “accumulo” di milioni di cartelle e di centinaia di migliaia di atti impositivi che, progressivamente, graveranno sul capo di contribuenti fiaccati da una recessione senza precedenti.