“Mai nella storia i tassi d’interesse globali sono stati spinti in maniera così decisa verso lo zero in così tanti paesi, con un massiccio incremento di deficit pubblico oltre ai livelli di debito storicamente già elevati. Quali saranno gli effetti di una simile manovra nessuno lo sa realmente. Ma il mondo sta vivendo anni decisamente imprevedibili, non per ultimo a causa delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti in programma il 3 novembre 2020″.
E’ l’analisi di Peter Garnry per il Centro Studi BG Saxo, secondo il quale le azioni globali hanno bisogno di un significativo aumento degli utili. Le politiche aggressive delle banche centrali e dei governi nella prima metà dell’anno hanno generato un forte rimbalzo dei mercati azionari con la convinzione che il mondo avrebbe superato la crisi causata dal Covid con meno danni rispetto alla crisi finanziaria del 2008. L’azionario globale ha recuperato completamente le perdite causate dalla prima ondata della pandemia, nonostante gli utili globali siano crollati del 56%, catapultando il P/E ratio a 27,7x rispetto all’attuale livello dei prezzi.
L’articolo Il portafoglio azionario dopo le elezioni Usa proviene da Finanza Operativa.