Il Fib al test del supporto in area 17.600

Il mercato azionario italiano sembra essere impostato al ribasso nel breve termine, nonostante la performance positiva registrata nella seduta di oggi. Il Future sull’indice FTSE/MIB, infatti, dopo un’apertura in linea con la chiusura precedente e vicino alla soglia dei 18.000 punti, ha intrapreso fin da subito un andamento fortemente ribassista che lo ha portato a realizzare un minimo sul livello 17.575 (area di supporto 17.600), per poi invertire drasticamente la rotta fino a raggiungere un massimo relativo nell’intorno di quota 17.900. Nel corso del pomeriggio, poi, complice la lateralità della Borsa americana, le quotazioni si sono mantenute all’interno di uno stretto trading range. L’emergenza coronavirus, infatti, tiene ancora banco sul mercato, con forte incremento della volatilità intraday e dei volumi di negoziazione.

A Piazza Affari, infatti, sembra ancora prevalere il pessimismo. L’impostazione grafica, infatti, vede i prezzi stazionare al di sotto sia dell’indicatore Supertrend che dell’indicatore Parabolic Sar, mentre la media mobile a 25 è diventata ribassista da poco. Anche l’indicatore Macd ha appena incrociato il proprio Signal. Inoltre, è da segnalare come l’indicatore RSI sia posizionato nell’area di “neutralità”.

I segnali di trading sul Fib

Dal punto di vista operativo, secondo Finanzaoperativa.com, l’ingresso in posizioni long è consigliabile solo al superamento del livello 18.025 con target nell’intorno dei 18.395 punti, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 17.575 con obiettivo molto vicino al livello 17.400.
(A.A.)


L’andamento di breve termine del Future FTSE/MIB

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