Le prestazioni proprie delle biblioteche qualora vengano affidate a terzi possono fruire dell’esenzione dall’IVA solo se configurano nell’insieme una gestione globale delle predette strutture. Lo ha evidenziato l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 474 del 15 ottobre 2020 con cui ha specificato che quando il soggetto che gestisce la biblioteca affida a terzi singoli interventi operativi, il regime agevolativo di cui all’articolo 10, primo comma, n. 22) del Decreto IVA che prevede l’esenzione dall’IVA per le prestazioni proprie delle biblioteche non può trovare applicazione.