Criptovalute, a marzo offline oltre 3.600 Atm di Bitcoin

La più grande diminuzione mai registrata nella storia dell’espansione degli ATM di Bitcoin si è verificata nel mese di marzo, con oltre 3.600 bancomat crypto andati offline, come riportato da Cryptonomist.ch.

Nel dettaglio, secondo i dati di CoinATMRadar, marzo 2023 è stato un mese record per gli ATM di Bitcoin, sì ma per la loro diminuzione. Infatti, pare che 3.625 bancomat crypto siano andati offline solo nel mese appena trascorso.

Una controtendenza assoluta questo 2023, che già a gennaio aveva registrato una diminuzione di 1588 ATM Bitcoin, seguito dai -275 a febbraio e ora -3.625. 

Eppure, nonostante il lungo inverno crypto del 2022, il numero di ATM di Bitcoin a livello globale erano anche scesi, ma senza andare in negativo. In pratica, la variazione netta dei bancomat crypto installati e rimossi mensilmente è da sempre rimasta in positivo, registrando una continua crescita nelle installazioni.

Ma in questo 2023, la situazione è proprio cambiata, anzi la tendenza sembra essere proprio inversa alla solita, con marzo che si distingue come il peggior mese in termini di installazioni di ATM Bitcoin.

Il report sui Paesi col tasso di utilizzo più elevato

Di recente, Trading Browser aveva pubblicato un report sulle nazioni con tasso di utilizzo di ATM Bitcoin più elevato. 

Tale report vuole far notare le disparità che esistono tra i Paesi che ospitano un maggior numero di bancomat crypto e quelli in cui c’è maggior tendenza da parte della popolazione di abbracciare la soluzione finanziaria alternativa.

In pratica, il report ha analizzato il numero di ATM Bitcoin, i pagamenti in contanti, la popolazione non bancaria, la % di possesso di crypto e la popolazione totale in 14 Paesi con tassi di adozione diversi.

Questo studio ha rivelato che il livello di adozione delle crypto dipende dal modo in cui la popolazione è collegata ai pagamenti in contanti e ai conti bancari. 

Per fare un esempio concreto, il Messico ha una popolazione in cui il 60% delle persone non ha accesso a conti bancari ma è al secondo posto della lista con 46 sportelli bancomat Bitcoin. Non solo, il 3,4% della popolazione messicana possiede le crypto e rappresenta il triplo del tasso di adozione di Paesi sviluppati come Norvegia e Danimarca.

Anche il Sudafrica ha il 31% della popolazione non bancarizzata, ma sono stati installati 21 ATM crypto e il 10% della popolazione possiede una qualche forma di criptovaluta. 

Seguendo questo ragionamento, è facile comprendere come i Paesi nordici della Svezia, Danimarca e Finlandia, hanno una percentuale record di pagamenti in contanti dell’1% e quasi il 100% della popolazione è connessa alle banche tradizionali.