Confcommercio stima per quest’anno nel suo complesso un calo dei consumi di circa l’11% e un deciso aumento della mortalità delle imprese. Nel dettaglio, in un recente studio pubblicato dall’associazione sull’impatto della pandemia è emerso che le restrizioni possono portare a un calo del 10,8% anno su anno dei consumi, con un impatto totale per l’Italia di circa 120 miliardi di euro.
L’associazione prevede poi un aumento del tasso di mortalità delle imprese a tutto campo, con circa 300mila chiusure (circa l’11%) di cui circa l’80% riconducibile all’emergenza Covid-19.
Per settore, le previsioni che mostrano un tasso di mortalità più della media nazionale sono le seguenti:
- tempo libero (c.32%),
- agenzie di viaggio (c.22%),
- negozi di scarpe e abbigliamento (c.17%),
- bar & ristoranti (14% circa).
Le raccomandazioni di Mediobanca
Le conclusioni qualitative dell’analisi sembrano, a detta degli analisti di Mediobanca, complessivamente coerenti con le prove emerse sui settori più colpiti per tutto il 2020, con il tempo libero, il consumo fuori casa e lo screening di scarpe e abbigliamento come le categorie di prodotti colpite di più dalla pandemia.
Per quanto riguarda bar e ristoranti, Mediobanca segnala che la previsione di Confcommercio non è lontana dalle proprie ipotesi su Marr (ipotizzando una mortalità nella regione del 10% in uno scenario post-Covid) la cui raccomandazione è neutral, con il focus su il ritmo di normalizzazione dell’attività sottostante il prossimo anno, mentre tra i titoli a basso beta Mediobanca la preferenza Recordati (outperform) e Garofalo Health Care (outperform).
L’articolo Confcommercio: calo dei consumi dell’11% e aumento mortalità imprese. Le raccomandazioni di Mediobanca proviene da Finanza Operativa.