Commodity: l’alluminio torna sugli scudi in scia alle nuove sanzioni contro la Russia

In tarda serata ieri colpi di scena all’London Metal Exchange, dopo una sessione incolore e generalmente debole, in scia all’annuncio da parte dell’amministrazione Biden di un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia in seguito al “misterioso” decesso di Navalny e alle crescenti speculazioni che Putin sia pronto a schierare atomiche nello spazio (attività vietata da un trattato firmato già a fine degli anni 70 e sottoscritto dal Cremlino).

Inutile dire che il settore metalli russo, per ora scampato alle tagliole delle sanzioni, torna quindi sotto i riflettori, innescando uno strappo rialzista sull’alluminio al London Metal Exchange, dove circa il 90% delle scorte del metallo sono rappresentate da materiale tecnicamente “sanzionabile”.

“Non lasciamoci quindi ingannare dalla recente astenia dei corsi, a fine febbraio del 2022 infatti, all’avvio delle ostilità in Ucraina, l’alluminio si portò seppure brevemente oltre quota 4.000 dollari per tonnellata”, avverte Michael palatiello, ad e strategist di Wings Partners Sim.

Il trend dell’alluminio

Gli Etc sull’alluminio a Piazza Affari

Wisdomtree Aluminium e Wisdomtree Aluminium – Eur Daily Hedged