“L’attuale situazione del mercato azionario americano, ci impone un aggiornamento doveroso sulle prospettive”. L’avvertimento arriva da Emanuele Cecere, market strategist di InchCapital, che di seguito dettaglia la propria view.
Dall’analisi della struttura rialzista dell’EMINI future sull’S&P500 è possibile che si verifichi a breve una fase correttiva. Questa tenderà ad affermarsi progressivamente, con rilevazioni inferiori a 3506.50 e con possibili primi obiettivi a 3432/3413.00 e 3394.22.
Attenzione: questa è la soluzione migliore per l’attuale trend rialzista
Si rileva difatti, che il conteggio è arrivato ad un punto cruciale con punti di riferimento strutturali presenti a 3668 e 3225. Oltre il primo livello (3668) si proseguirà in direzione di obiettivi rialzisti ambiziosi ed identificabili fin d’ora a: 3823.15/3864.60, 4097.61 e 4351.60
Di contro, l’eventuale perdita di quota 3225 si tradurrà nella formazione di una correzione primaria destinata a riportare le rilevazioni verso l’area 2950/2850. Se ciò dovesse verificarsi nessuno dovrebbe sorprendersi, vista la presenza degli eccessi statistici di varia natura, che da tempo sono evidenziati dal mercato azionario americano.
Inch Robo Advisor
La piattaforma Inch riporta posizioni rialziste dell’indice S&P500 sia per il breve che per il medio-lungo periodo, con livelli di protezione presenti rispettivamente a 3455.21 (daily chart) e 3361.75 (weekly chart). Stante gli eccessi presenti sul mercato, preferiamo concentrare l’attenzione sugli stop piuttosto che sui target, sempre indicati nei grafici sottostanti.
Le proiezioni quantitative ad un mese calcolate l’ultimo venerdì 6 novembre hanno già raggiunto i target previsti con l’ultimo massimo registrato in apertura settimanale
I portafogli di Inch Capital
I portafogli flessibili a 20 titoli sia sul Nasdaq 100 che sull’S&P500 sono totalmente investiti dal 13 aprile 2020 ed evidenziano una liquidità sempre su livelli residuali.
S&P500 che cosa attenderci e che cosa fare
Questi portafogli APB (Automatic Portfolio Builder) si aggiornano automaticamente ogni settimana e convertono tutto in liquidità al primo segnale di un cedimento qualitativo della struttura del mercato, con la prospettiva che possa verificarsi una correzione primaria (o un’inversione). Di conseguenza fino a quando non si registrerà questo segnale ci troveremo sempre in un contesto ordinario.
Ma qual è la differenza tra i due approcci Ibrido e Robo? Il primo è caratterizzato da livelli statici. Il secondo genera livelli di protezione che cambiano giorno dopo giorno (daily chart) e settimana dopo settimana (weekly chart).
Abbiamo quindi due protezioni diverse che hanno lo stesso scopo e cioè gestire il rischio di mercato in modo oggettivo e non discrezionale, in un contesto che a partire dalla prossima settimana richiede un’attenzione ed un controllo particolare.
L’articolo Cecere (InchCapital): “S&P 500, correzione solo breve all’orizzonte?” proviene da Finanza Operativa.