Borsa Italiana passa a Euronext in consorzio con Cdp e Intesa Sanpaolo

Piazza Affari non parla più inglese e passa al francese, con qualche inflessione italiana. Il London Stock Exchange ha raggiunto l’accordo con Euronext per la cessione di Borsa Italiana al consorzio di cui fanno parte anche Cdp Equity e Intesa Sanpaolo.

In una nota, Lse conferma di avere accettato di vendere l’intera partecipazione in Borsa Italiana a Euronext per un valore patrimoniale di 4,325 miliardi di euro, più un importo aggiuntivo che riflette la generazione di cassa da completare. Cassa Depositi e Prestiti (tramite Cdp Equity, che avrà una quota del 7,3%) e Intesa Sanpaolo fanno parte della partita come investitori strategici, con l’impegno di lungo termine di sostenere la crescita di Borsa Italiana, attirare Pmi ai mercati di capitali e sostenere le ambizioni di crescita di Euronext.

L’aggregazione, sottolinea Euronext, darà vita a un’infrastruttura di mercato leader in Europa, il cui ruolo chiave nel connettere le economie locali ai mercati globali è rafforzato dalla creazione della principale piazza per la quotazione e per i mercati secondari, nonché per l’emissione di titoli azionari e obbligazionari in Europa.

L’opoerazione era una condizione imposta della Commissione Europea al fine di autorizzare l’acquisizione di Refinitiv da parte di Lse, che ha infatti contestualmente confermato l’acquisto del data provider per 27 miliardi di dollari.

“L’acquisizione segna un traguardo importante nel piano strategico di Euronext Let’s Grow Together 2022 e un punto di svolta nella storia del Gruppo”, ha commentato Stéphane Boujnah, Ceo e Presidente del Comitato Esecutivo di Euronext. “Grazie a questa operazione, Euronext diversificherà notevolmente il proprio mix di ricavi e la propria impronta geografica accogliendo le infrastrutture di mercato dell’Italia, Paese del G7 e la terza economia in Europa. La combinazione di Euronext e del Gruppo Borsa Italiana, con il supporto strategico di investitori di lungo termine come Cdp, realizza l’ambizione di creare la principale infrastruttura di mercato pan-europea, collegando le economie locali ai mercati dei capitali globali”.

Società quotate

Negli ultimi dieci anni Borsa Italiana ha visto crescere il numero di società quotate sui mercati borsistici. Dal 2010: ben 258 nuove società sono state ammesse a quotazione, in 217 casi a seguito di offerta pubblica. Si è passati da 296 di fine anno 2009 a 367 di fine settembre 2020 (max storico 375 di fine 2019).

Grazie a AIM Italia, le imprese italiane caratterizzate da una minore dimensione media, hanno trovato la modalità per accedere al mercato dei capitali attraverso la quotazione. Il numero di società quotate su AIM è passato da 5 di fine 2009 a 218 ad oggi (08.10. 2020).  17 società AIM hanno effettuato il passaggio a MTA, consolidando, in questo modo la loro posizione sul mercato.

Borsa Italiana, porta d’accesso ai capitali internazionali per le aziende italiane, ha organizzato frequenti roadshow tematici in Europa, Asia e Nord America, dedicati alle infrastrutture e società industriali, Lifestyle e brand, società STAR (Segmento Alti Requisiti) e small- medium cap. Nel 2018 ha lanciato, prima Borsa al mondo, l’Italian Sustainability Week, una conference tutta dedicata ai temi della sostenibilità e ESG (Environment, Social, Governance).

BTP Italia

Infrastruttura strategica per la raccolta di capitali, Borsa Italiana nel 2012 ha contribuito al grande successo per le prime tre emissioni del BTP Italia, titolo obbligazionario legato all’inflazione italiana, che ha raccolto in quell’anno oltre 27 miliardi di Euro.

Gli ottimi risultati raggiunti, derivano in particolar modo dall’innovativa modalità di sottoscrizione online e diretta al retail scelta dal Tesoro e dall’efficiente rete distributiva del MOT. Dalla prima emissione nel marzo 2012 sono stati raccolti sul MOT oltre 171 miliardi di Euro nel corso di sedici emissioni.

Minibond e sostenibilità

Nel marzo 2013 Borsa Italiana, arricchendo la propria offerta obbligazionaria, ha lanciato ExtraMOT PRO un nuovo segmento professionale per la negoziazione degli strumenti di debito delle società italiane (obbligazioni corporate, cambiali finanziarie, project bond e i cosiddetti mini-bond). Questo nuovo segmento nasce con l’intento di offrire alle aziende italiane quotate e non, di qualsiasi dimensione, un mercato in cui cogliere le opportunità derivanti dal nuovo quadro normativo nazionale delineato dal DDL Sviluppo. Nel settembre 2019 è stato lanciato il nuovo segmento obbligazionario ExtraMOT PRO3, naturale evoluzione di ExtraMOT PRO, per la crescita di piccole e medie imprese e società non quotate sui mercati regolamentati e/o con un valore di emissione inferiore a 50 milioni di Euro, dedicato alla quotazione di obbligazioni o titoli di debito.

Borsa Italiana, attiva nella promozione della finanza sostenibile, ha lanciato nel marzo 2017 il nuovo segmento dedicato ai green e/o social bond sui mercati obbligazionari con l’obiettivo di offrire agli investitori istituzionali e retail la possibilità di individuare gli strumenti i cui proventi vengono destinati al finanziamento di progetti con impatti positivi di natura ambientale e/o sociale, allineandosi così alle best practise internazionali. Il segmento conta oggi 145 strumenti quotati.  ETFPlus è il mercato regolamentato telematico interamente dedicato alla negoziazione in tempo reale degli strumenti che replicano l’andamento di indici e di singole materie prime.

1.287 strumenti (di cui 1.072 ETFs, 215 ETCs/ETNs) disponibili su ETFplus di Borsa Italiana a fine agosto 2020.

Di seguito la variazione dell’Asset Under Management di ETFplus rispetto giugno 2020:

30/06/2020 31/08/2020 var%
AUM ETF 81,820.74 85,501.24 4.50%
AUM ETC 8,097.34 8,003.18 -1.16%
AUM ETFplus    89,918.08    93,504.42 3.99%

ELITE

ELITE è il private market del Gruppo London Stock Exchange che connette le imprese a diverse fonti di capitale per accelerarne la crescita. Un network internazionale di  imprenditori, partner, broker e investitori di successo focalizzati nel sostenere, le migliori aziende di tutto il mondo.

ELITE offre alle aziende selezionate un set di strumenti e servizi pensati per prepararsi al reperimento dei capitali e cogliere nuove opportunità di visibilità e networking, facilitando così la crescita e l’avvicinamento culturale delle imprese alle forme di funding disponibili, compresi i mercati dei capitali, pubblici e privati.

Oggi ELITE è una storia di successo globale, capace di attrarre pool di liquidità da investitori istituzionali anche attraverso intermediari finanziari, per avere impatto sulla crescita delle aziende clienti nel mondo.

ELITE in Italia

  • 915 aziende ELITE italiane
  • 19 regioni
  • 86 miliardi € fatturato aggregato
  • 445.000 impiegati

ELITE nel mondo

  • 1502 aziende in ELITE overall
  • 45 paesi
  • 102 miliardi € fatturato aggregato

584.000 impiegati

CC&G

CC&G è una Controparte Centrale (CCP) multi asset class, leader nella gestione del rischio, presente  su 14 mercati, compresi Borsa Italiana, MTS, BrokerTec e Hi-MTF, con circa 150 clienti italiani ed europei.

CC&G fornisce servizi di clearing su una vasta gamma di strumenti finanziari:  titoli di stato  obbligazioni e repo, azioni, ETF, fondi chiusi, derivati finanziari e su commodities.

CC&G opera in Italia dal 1992 sotto la supervisione di Banca d’Italia ed è autorizzata all’erogazione di servizi e  prestazione di attività in Europa, in conformità con l’European Market Infrastructure Regulation (EMIR).

Perseguendo una strategia di crescita internazionale, dal 2020 CC&G fornisce a CCP Austria soluzioni di Clearing e Risk Management; ha inoltre di recente concluso un accordo di collaborazione per i servizi di clearing con la CCP rumena appartenente alla borsa di Bucarest.

Monte Titoli

Monte Titoli è il depositario centrale per il mercato finanziario italiano ed uno dei principali in Europa con oltre € 3,32 mila milioni (trillions) di attività detenute in custodia per conto dei propri clienti.

Monte Titoli offre servizi di regolamento e custodia sui titoli italiani ed esteri su oltre 40,000 strumenti finanziari tra azioni, titoli governativi, titoli di debito, ETF e certificati

Ha una clientela composta da 188 aderenti, tra banche commerciali, global custodian, brokerdealers e infrastrutture di mercato italiane ed internazionali e oltre 2,600 emittenti.

Monte Titoli offrire ai propri clienti un sistema sempre più efficiente per una operatività completamente automatizzata e un supporto in ogni fase della relazione con i nostri clienti.

Nel Dicembre 2019 Monte Titoli ha ottenuto la licenza ad operare  ai sensi della Regolamentazione Europea CSD-R.

MTS

MTS è una dei mercati elettronici fixed income leader in Europa con oltre 500 controparti uniche e un volume medio giornaliero che supera i 100 miliardi di euro.

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