Il trading range in atto sul Fib, il future sull’indice Ftse Mib con scadenza settembre, dallo scorso 13 giugno sembra ora accusare una pendenza negativ. E’ stato infatti violato a quota 21.435 il supporto statico di breve termine, benchè per ora solo a livello intraday. Possibile perciò un’ulteriore discesa dei corsi. In quest’ottica i prossimi target sono individuabili a 21.000 prima e 20.370 eventualmente in seguito. Oltre 22.000 obiettivi potenziali invece a 22.460 prima e 22.990 in seguito.
Dopo aver registrato un nuovo minimo relativo a quota 12.815, il Dax future con scadenza settembre, prova a recuperare parte del terreno perso tornando al di sopra della soglia e psicologica dei 13.000 punti. Il quadro tecnico, tuttavia, resta estremamente debole e ancora decisamente impostato al ribasso. Operativamente, oltre 13.200 punti obiettivi potenziali a 13.420 prima e 13.645 poi. Sotto 12.910 target invece a 12.815 prima e 12.700/650 in seguito.
Scenario analogo per il future sull’EuroStoxx 50 con scadenza di settembre, che cerca di restare al di sopra del supporto posto a quota 3.400. Operativamente però, per assistere a un rialzo credibile, è indispensabile la conferma del superamento di quota 3.500. Oltre target potenziali a 3.575 prima e 3.670 poi. Sotto 3.400 obiettivi per contro a 3.300 prima e 3.200 eventualmente poi.