Utility, eolico: Cingolani vuole dimezzare i tempi autorizzativi

Secondo quanto riportato da Repubblica tra i compiti del ministro per la transizione energetica, Roberto Cingolani, ci sarebbe quello di dimezzare i tempi autorizzativi per l’eolico, che in Italia rappresenta uno dei colli di bottiglia principali per le installazioni di nuova capacità.

Il problema cruciale, secondo gli analisti di Equita, è prevalentemente di carattere regionale, con i veti delle amministrazioni locali non in linea con gli obiettivi della transizione energetica. In quest’ottica un possibile dimezzamento dei tempi autorizzativi sarebbe un elemento positivo per il settore in particolare a detta di Equita per per Erg, Falck Renewables, Alerion Cleanpower ed Enel.

Il quadro tecnico di Enel

In particolare, tra questi titoli, dal punto di vista tecnico Enel sta attualmente beneficiando di un rimbalzo tecnico dopo la conferma della tenuta del supporto dinamico ascendente di medio termine a 7,50 euro. Per confermare il recupero e proseguire nell’uptrend di fondo i corsi dovranno però prima incrociare al rialzo a quota 8,10 la media mobile a 21 sedute e poi dovranno oltrepassare la trendline discendente, ora in area 8,20, che dalla seconda metà di gennaio ne blocca le velleità rialziste.

Da rilevare inoltre che al livello di quotazione attuale Enel vanta un rendimento del dividendo del 4,30%.