Equita valuta buy:
Defence Tech Holding con prezzo obiettivo di 5,30 euro dopo la semestrale, Ecomembrane con target price di 12 euro (oggi la semestrale), Estrima con obiettivo di 2,75 euro dopo la semestrale e i target del piano al 2028, Indel B con fair value di 32,70 euro dopo la semestrale, Telecom Italia con obiettivo di 0,40 euro (prorogata al 15 ottobre la deadline per l’offerta vincolante) e UniCredit con fair value di 7,40 euro (chiusa con successo operazione di reverse ABB sul capitale di Popolare Sondrio).
Intesa Sanpaolo giudica buy:
Bifire con target price di 4,40 euro in scia ai risultati del primo semestre, Digital Value con fair value di 115 euro, ridotto però dai precedenti 122,50 euro dopo la semestrale, Franco Umberto Marmi con target di 10,30 euro, tagliato dai precedenti 12,20 euro anche in questo caso dopo la semestrale, ErreDue con obiettivo di 13 euro in scia ai risultati semestrali e Maire Tecnimont con fair value di 4,20 euro (collocamento di un nuovo bond sostenibile).
KT&Partners valuta add:
Maps con target di 4,65 euro dopo la semestrale.
Mediobanca assegna un outperform a:
Ariston (la Francia pottebbe triplicare la produzione di pompe di calore nei prossimi quattro anni), BFF Bank (selezionata come banca depositaria dal fondo pensione complementare Byblos), Danieli (outlook solido per l’esercizio 2023/2024), Enel (riorganizzazioni prima del prossimo aggiornamento della strategia), Iren (il CdA di Egea potrebbe annunciare la decisione sull’acquisizione entro la fine della settimana, sostiene MF), Moncler in vista della trimestrale, Poste Italiane (risultati positivi e buone prospettive per l’offerta di energia), Stellantis (sebbene il presidente degli Stati Uniti sostenga il sindacato UAW) e UniCredit (completato il buyback della seconda tranche).