Equita valuta buy:
D’Amico International Shipping con prezzo obiettivo di 7 euro, migliorato del 3% rispetto al precedente in vista della trimestrale che sarà pubblica il 14 marzo, Danieli con target price di 36,80 euro (risultati semestrali migliori delle attese e guidance 2024 confermata), Ecomembrane con fair value di 10,50 euro, tagliato però del 13% rispetto al precedente (revisione stime post modifica ad incentivi per il biometano ed M&A), Eni con obiettivo di 19,50 euro (scoperto un nuovo giacimento nell’oofshore della Costa D’Avorio, Inwit con target di 13,70 euro (risultati 2023 in linea con le stime e guidance 2024 del 1% inferiori alle attese), Italmobiliare con fair value di 41,50 euro (dividend yield del 10% di cui 2/3 straordinario legato alle recenti cessioni), Leonardo con obiettivo di 22 euro (intere per la divisone difesa di Iveco), Maire Tecnimont con target di 7,50 euro (nuovo contratto petrolchimico in Algeria), Nexi con fair value di 9,50 euro in scia ai risultati del 2023, Revo Insurance con target di 12 euro in vista dei risultati preliminari del 2023 in calendario il 14 marzo e Telecom Italia con obiettivo di 0,35 euro, ridotto dai precedeenti 0,40 euro (profilo di debito iniziale e di deleverage inferiore alle attese).
Banca Akros assegna un buy a:
Azimut con fair value di 28,50 euro, alzato dai precdenti 27 euro dopo la trimestrale, Eni con obiettivo di 18,50 euro, Illimity Bank con target di 6,50 euro (rumor sulla vendita dei portafogli credit distressed), Leonardo con fair value di 21 euro, Maire Tecnimont con obiettivo di 7,20 euro, Nexi con target di 8,50 euro, limato però dai preceeenti 8,80 euro, Plc con fair value di 2 euro (closing della vendita del 51% in Schmack Biogas) e Tinexta con obiettivo di 25 euro, migliorato dai precedeenti 22 euro dopo i risultati del 2023.
Giudizio accumulate inoltre per Acea con target di 17,50 euro, alzato dai precedenti 12,60 euro dopo i risultati del 2023, Amplifon con fair value di 35,50 euro, migliorato dai precedenti 31 euro in scia ai risultati del 2023 e Danieli con obiettivo di 36 euro, alzato dai precedenti 33,40 euro.
Intesa Sanpaolo giudica buy:
Anima con prezzo obiettivo di 5 euro dopo i dati sulla raccolta di febbraio, Banca Mediolanum con target price di 10,80 euro in scia ai dati sulla raccolta di febbraio, Finecobank con fair value di 14,30 euro (dati raccolta a febbraio), Generali con obiettivo di 23 euro (valuta acquisizioni amichevoli di assicurazioni europee), Pirelli con target di 6,20 euro in scia ai risultati del 2023, Maire Tecnimont con fair value di 7,40 euro, migliorato dai precedenti 5,70 euro dopo la trimestrale, Poste Italiane con target di 11,10 euro (ingresso nel capitale sociele di PagoPA) e Sit con obiettivo di 4,20 euro in vista della partecipazione alla Mostra Convegno Expocomfort.
Bank of America assegna un buy a:
Buzzi Unicem con fair value di 50 euro (allenanza con Alpacem) e Pirelli con obiettivo di 6,10 euro dopo i risultati preliminari del 2023.
Deutsche Bank giudica buy:
Campari con target di 11 euro e Pirelli con obiettivo di 6,50 euro, migliorato dai precedenti 6 euro.
Citi valuta buy:
Saipem con fair value di 3,10 euro, migliorato dai precedenti 2,40 euro (l’elevata esposizione del gruppo a regioni chiave in crescita può fruttare molti contratti secondo gli analisti dell’istituto).
Mediobanca giudica outperform:
Banca Mediolanum, Enav, Hera, Iren, Leonardo, Poste Italiane e Recordati.