Equita giudica buy:
Defence Tech Holding con target price di 5,30 euro in scia un nuovo contratto da 200mila euro nella cybersecurity, Eni con prezzo obiettivo di 19 euro (possibile coinvolgimento nel commissariamento della raffineria di Isab), Mondadori con fair value di 2,60 euro (il Governo italiano starebbe valutando emendamento per modificare il bonus cultura di 500 euro per i neomaggiorenni), Nexi con target di 14 euro (Banca d’Italia ricorda che il contante ha costi di oltre 7 mld di euro, legati alla sicurezza, come quelli connessi con furti, trasporto valori, assicurazione, a cui poi andrebbero anche sommati quelli della stampa delle banconote che nel complesso lo rendono più costoso eispetto ai pagamenti elettronici) e UniCredit con obiettivo di 15,60 euro (la Bce potrebbe incrementare il requisito di Pillar 2).
Banca Akros valuta buy:
Amplifon con fair value di 33 euro (focus sul mercato Usa e sulla digitalizzazione), Cnh Industrial con prezzo obiettivo di 18 euro (il managment si è detto molto ottimista sulla domanda da parte del settore agricolo nel 2023), Digital Bros con fair value di 30 euro (il gioco Crime Boss: Rockay City sarà diffuso il prossimo marzo), Generalfinance con obiettivo di 9,80 euro (anche Banco BPM sottoscrive note senior del programma triennale di
cartolarizzazione di crediti commerciali strutturato da Generalfinance), Leonardo con target price di 15 euro (è partner strategico del programma Global Combat Air Programme, volto alla realizzazione di un sistema di sistemi di nuova generazione per operazioni multi-dominio, che sarà operativo dal 2035), Pirelli con obiettivo di 5,20 euro (confermato nell’S&P Global Sustainability Index), Prysmian con fair value di 42,50 euro (al via l’iter autorizzativo per la realizzazione del collegamento sottomarino Italia-Tunisia) e Telecom Italia con target di 0,40 euro (Kkr punta sulla rete: il mercato crede a offerta in tandem con lo Stato).
Mediobanca giudica outperform:
Enel con obiettivo di 7 euro nonostante S&P abbia peggiorato a negativo l’outlook, Garofalo Health Care con target di 5,90 euro (a ottobre è proseguito il trend di miglioramento della tempistica dei pagamenti da alcune regioni agli operatori sanitari), Leonardo con fair value di 12,50 euro, Prysmian con obiettivo di 40 euro e Salcef con target di 24 euro (RFI lancerà ulteriori gare per 7 mld di euro entro la fine dell’anno).