Equita giudica buy:
Comer Industries con prezzo obiettivo di 35 euro dopo i risultati preliminari del 2023, Cy4Gate con fair value di 9 euro (oggi i risultati preliminari del 2023), D’Amico International Shipping con target price di 7 euro (oggi la trimestrale), Danieli con prezzo obiettivo di 42 euro (secondo il ministro Urso, l’accordo di programma per la nuova acciaieria di Metinvest/Danieli a Piombino dovrebbe essere formalizzato a breve), DiaSorin con target price di 106 euro in scia alla richiesta di autorizzazione all’FDA Usa per il secondo panel del Liaison Plex, Enav con fair value di 4,50 euro (traffico di rotta a febbraio in Italia cresciuto del 10,6% su base annua), Eni con target di 19,50 euro (oggi il capital market day della società), Garofalo Health Care con fair value di 6 euro (oggi la trimestrale), Italian Design Brands con obiettivo di 14,60 euro (l’ad ha confermato il commitment per un ulteriore deal entro l’anno), Iveco con obiettivo di 14 euro (oggi la presentazione del business plan), Nexi con target di 9,50 euro (anche Pop Sondrio, Popolare di Bari e Popolare di Puglia e Basilicata starebbero valutando la valorizzazione delle attività di pagamento), Reply con target di 141 euro, migliorato dai precedenti 129 euro dopo la trimestrale, Revo Insurance con fair value di 12 euro dopo i risultati preliminari del 2023, Tamburi Investment Partners con obiettivo di 12,10 euro (presentate tre offerte per Alpitour), Telecom Italia con fair value di 0,35 euro (risultati Iliad: clienti mobili in buona crescita, clienti fissi in lento progresso), Webuild con target di 3 euro in vista dei risultati del 2023 e Zignago Vetro con obiettivo di 15,80 euro in vista della trimestrale.
Banca Akros valuta buy:
Almawave con fair value di 6,50 euro (oggi la trimestrale), Cembre con target di 42 euro (oggi la trimestrale), De Nora con obiettivo di 18 euro (la Clean Energy Associates prevede che la domanda di idrogeno possa raggiungere i 2,5 mln di tonnellate entro il 2030), Marr con fair value di 14,50 euro in scia ai risultati preliminari del 2023, Mondadori con target di 3,20 euro (oggi la trimestrale), Orsero con fair value di 24 euro dopo la trimestrale, Revo Insurance con obiettivo di 11,80 euro, Salcef con fair value di 28,50 euro (oggi la trimestrale) e Zignago Vetro con target di 19,80 euro.
Giudizio accumulate inoltre per DiaSorin con obiettivo di 106 euro e Webuild con fair value di 2,40 euro (oggi i risultati preliminari del 2023).
Intesa Sanpaolo assegna un buy a:
Ariston Group con prezzo obiettivo di 7,90 euro (il Parlamento Europeo ha approvato la bozza finale della Prestazione Energetica della Direttiva sull’Edilizia), BFF Bank con target price di 13,20 euro (inizio copertura titolo), Eni con fair value di 20 euro (in scia al capital market day di Var Energi), Ferrovie Nord Milano con obiettivo di 0,61 euro in scia ai risultati del 2023 e alla guidance per l’esercizio in corso, Generali con target di 23 euro dopo i risultati del 2023, Leonardo con fair value di 23,30 euro dopo la diffusione dle business plan 2024-2028, Revo Insurance con target di 11,60 euro (oggi i risultati preliminari del 2023), Telecom Italia con obiettivo di 0,40 euro in scia ai maggiori dettagli sul piano industriale e Wiit con fair value di 26,70 euro dopo la trimestrale.
Bank of America valuta buy:
Italgas con target di 6,10 euro (l’utile sale a 440 milioni e la cedola dell’11%) e Lottomatica con target di 23 euro, alzato dai precedenti 22 euro (ha ottenuto il rating di legalità dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato con il punteggio massimo previsto).
Barclays giudica overweight:
Lottomatica con target di 12,60 euro dopo un incontro degli analisti dell’istituto con il management della società).
Berenberg assegna un buy a:
De’ Longhi con obiettivo di 37 euro, migliorato dai precedenti 35 euro in scia ai risultati del 2023.
Integrae Sim giudica buy:
Circle con fair value di 7,70 euro in scia ai risultati preliminari del 2023.
Mediobanca valuta outperform:
Alkemy, Comer, Danieli, Eni, Erg, Fiera Milano, Gefran, Italgas, Leonardo, Lottomatica, Piaggio e UniCredit.