Petrolio, le previsioni sul prossimo meeting Opec

Giovedì 4 marzo l’Opec+ probabilmente deciderà di allentare i tagli all’offerta di petrolio a partire dal prossimo aprile grazie alla ripresa dei prezzi del greggio sui mercati internazionali. Tre fonti interne dell’Opec+ hanno infatti affermato che starebbero considerando un aumento della produzione di 500mila barili al giorno (da aprile), così da non dare luogo a un accumulo di scorte.

L’Opec+ aveva tagliato la produzione per 9,7 mln di barile al giorno l’anno scorso a causa del crollo della domanda nell’inizio della pandemia. E a marzo di quest’anno il taglio previsto è pari a 7,05 mln di barili al giorno, ovvero circa il 7% della domanda mondiale.

A gennaio l’Opec+ aveva rallentato il ritmo di un aumento della produzione pianificato in quanto la ripresa della domanda è stata più debole delle attese a causa dei continui blocchi del Coronavirus. L’Arabia Saudita ha effettuato tagli volontari extra per febbraio e marzo per 1 mln di barili (oltre ai tagli OPEC+). E’ ragionevole ritenere che l’Arabia Saudita allenterà quel taglio unilaterale anche se solo in maniera graduale.

Le previsioni di Equita sul petrolio e sui petroliferi

Nella settimana in corso, secondo gli analisti di Equita, i prezzi del petrolio potrebbero rimanere sotto pressione poiché gli investitori riducono il rischio sulle posizione in vista della riunione OPEC+.

“Riteniamo che l’OPEC+ possa far allentare le tensioni sui prezzi, data la forte capacità produttiva del cartello attualmente ferma (circa 8 mln di barili al giono). La nostra stima del Brent sul 2021 è pari a 50 dollari per barile (il consensus è circa 52- 53 dollari) e di 55 dollari nel 2022. Il nostro titolo preferito nel settore è Eni”.