Ostacolo in area 22.300 per il Fib

Il mercato azionario italiano sembra essere impostato al rialzo nel breve termine, nonostante la performance negativa registrata nella seduta di oggi. Il Future sull’indice FTSE/MIB, infatti, dopo un’apertura in Gap up in area 22.300 (ricoperto nell’intraday), ha intrapreso fin da subito un andamento fortemente ribassista che lo ha portato a realizzare un minimo nell’intorno di quota 22.100 punti. Nel corso del pomeriggio, poi, complice la lateralità della Borsa americana, le quotazioni si sono mantenute all’interno di uno stretto trading range.

A Piazza Affari, quindi, sembra prevalere l’ottimismo. L’impostazione grafica, infatti, vede i prezzi stazionare al di sopra dell’indicatore Supertrend, mentre sia l’indicatore Parabolic Sar che la media mobile a 25 sono diventati rialzisti da poco. Anche l’indicatore Macd ha appena incrociato il proprio Signal. Inoltre, è da segnalare come l’indicatore RSI sia posizionato nell’area di “neutralità”.

I segnali di trading sul Fib

Dal punto di vista operativo, secondo Finanzaoperativa.com, l’ingresso in posizioni long è consigliabile solo al superamento del livello 22.295 con target nell’intorno dei 22.430 punti, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 22.085 con obiettivo molto vicino al livello 21.950.
(A.A.)


L’andamento di breve termine del Future FTSE/MIB

Per ascoltare Finanza Operativa Mercati clicca qui

L’articolo Ostacolo in area 22.300 per il Fib proviene da Finanza Operativa.