Nio viene definita la Tesla cinese. E come il titolo dell’eclettico Elon Musk segue un movimento che, di fondo, assomiglia a un’iperbole. Una dinamica che ha spinto la capitalizzazione della casa automobilistica di Shanghai a superare la soglia dei 100 mld, ben più degli 80 di Volkswagen, più di Gm e Ford messe assieme e quasi tre volte quella di Stellantis (nata dall’M&A di Fca con Psa).
Merito anche della presentazione di una nuova e accativante berlina di lusso e di un innovativo pacco batterie.
Per tradare Nio non occorre però andare sul mercato azionario cinese, ancora in genere di difficile accesso per gli investitori non istituzionali: basta, più semplicemente, considerare la quotazione del titolo sul listino Usa.
Il trend di Nio al Nyse (andamento a candele) a confronto con quello di quella di Tesla (linea blu) – Grafico su base daily
I prossimi obiettivi tecnici di Nio
Dal punto di vista operativo, previo un auspicable movimento laterale di consolidamento che possa favorire un allontamento degli indicatori dalla zona di ipercomprato, al rialzo i prossimi target sono individuabili in prima battuta a 70 dollari e poi in zona 67/80. Stop loss da posizionare a quota 57.
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