Indicazioni positive per il settore delle utility dal nuovo commissario per l’ambiente Usa John Kerry (ex segretario di stato nell’amministrazione Obama) a valle del rientro degli Stati Uniti negli accordi di Parigi sul clima.
Nel dettaglio, secondo Kerry:
- la dismissione dal carbone dovrà avvenire cinque volte più rapidamente
rispetti ai ritmi attuali; - le rinnovabili dovranno crescere sei volte più velocemente;
- la diffuzione delle auto elettriche dovrà avvenire 22 volte più
velocemente.
“Si tratta di indicazioni positive per il settore delle utility – fanno notare gli analisti di Equita – e in particolare, tra le italiane, per Enel e Falk Renewables, attualmente le più esposte al mercato americano delle rinnovabili”.
Il quadro tecnico di Enel e Falk Renewables
Enel ha beneficiato di un rimbalzo tecnico dopo il test in area 8 euro del supporto dinamico ascendente di medio termine. Un movimento che potrebbe favorire la continuazione dell’uptrend di fondo in atto dallo scorso marzo e spingere i corsi prima in zona 9 e poi, eventualmente dopo una fase laterale di consolidamento, a segnare nuovi massimi storici.
Da rilevare poi che ai livelli attuali Enel vanta un rendimento del dividendo del 3,9%.
Falk Renewables si sta sonstanziamente muoverndo in trading range da inizio anno. Cruciale, la tenuta del supporto statico di breve a 6,50 euro. E solo oltre la resistenza a quota 7,10 il titolo riprenderebbe la via del rialzo con primi target a 7,40 e 7,80.
Il rendimento del dividendo è al momento dell’1%. G.R.
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