Mercati: quanto ancora in basso dobbiamo andare?

Le correzioni e i mercati “orso” fanno parte dell’investimento azionario, ma la loro intensità dipende spesso dal fatto che siano accompagnati da una recessione economica o meno. Come si colloca l’attuale calo del mercato rispetto all’andamento storico e quali sono le implicazioni future? Ecco di seguito la view di Alger, società partner de La Française.

Storicamente, il calo medio dei titoli dello S&P 500 è stato del 27% nelle correzioni azionarie. Tuttavia, il rendimento medio negativo è stato del 46% nelle flessioni di mercato accompagnate da recessioni, molto più dell’attuale calo del 29%, il che indica un ulteriore potenziale ribasso qualora l’economia statunitense andasse incontro ad una recessione.

Tuttavia, alcune aree hanno subito un calo maggiore, più coerente con una recessione. Ad esempio, il calo medio dei titoli dell’indice Russell 2000 a bassa capitalizzazione è stato del 47% nell’ultimo drawdown e del 51% per i titoli del Nasdaq Composite.

Riteniamo che alcune aree del mercato azionario statunitense, come i titoli small growth, si stiano avvicinando a uno scenario di recessione, mentre non si profila lo stesso scenario per altri segmenti del mercato. Come già anticipato, i titoli small growth ci sembrano relativamente poco costosi rispetto al loro prezzo storico e alla luce dei loro fondamentali potenzialmente forti nel lungo periodo.