Mercati, Iniziative Bresciane: l’analisi fondamentale di Market Insight

Nonostante le straordinarie condizioni metereologiche con piovosità ai minimi storici che ha impattato sull’andamento del semestre, Iniziative Bresciane ha chiuso la trimestrale con un risultato netto positivo per 0,2 milioni e procede con determinazione per incrementare la propria capacità installata. Ad agosto, infatti, Iniziative Bresciane ha acquisito la società Tavernole Idroelettrica, titolare di concessione e relativa autorizzazione per realizzare un impianto sul torrente Marmentino in Provincia di Brescia, con produzione attesa annua di 1,4 GWh e potenza concessoria di circa 173 kW. Parallelamente, in Toscana, il gruppo è impegnato nella realizzazione delle 12 centrali da circa 10 MW complessivi riguardanti il progetto sul fiume Arno, alcune delle quali verranno ultimate già nel 2022, e che a regime saranno in grado di produrre circa 55 GWh l’anno.

In questo scenario, ecco di seguito l’analisi fondamentale sul tutolo elaborata da Market Insight.

        1. Modello di business
        2. Ultimi avvenimenti
        3. Conto economico
        4. Dati operativi
        5. Stato patrimoniale
        6. Outlook
        7. Borsa

Modello di business

Iniziative Bresciane (INBRE) opera nel settore della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, con focus su impianti idroelettrici di medie e piccole dimensioni, inferiori a 3 MW, direttamente o attraverso società operanti nel settore idroelettrico, alcune in partnership con istituzioni pubbliche e private.

Il gruppo dispone e gestisce 44 impianti idroelettrici in esercizio, in parte direttamente e in parte avvalendosi di società specializzate, che per la quasi totalità beneficiano di meccanismi di incentivazione (certificati verdi, oggi denominati GRIN, o tariffa omnicomprensiva), avendo ottenuto la qualificazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili (IAFR o FER) da parte del Gestore dei Servizi Energetici (GSE).

Gli impianti idroelettrici sono localizzati nelle province di Brescia (20 impianti), Bergamo (15 impianti), Cremona (4 impianti), Trento (2 impianti) e Lucca (3 impianti).

Il gruppo inoltre è titolare di progetti in corso di sviluppo e/o concessioni già rilasciate.

Ultimi avvenimenti

A inizio agosto INBRE ha perfezionato l’acquisto del 100% del capitale sociale di Tavernole Idroelettrica, società titolare della concessione alla derivazione ad uso idroelettrico e relativa Autorizzazione Unica per realizzare un impianto sul torrente Marmentino in Comune di Tavernole sul Mella (BS), con una produzione attesa di 1,4 GWh/a e una potenza concessoria di 172,82 kW.

Risale invece al 20 giugno l’approvazione del progetto di fusione per incorporazione dell’interamente controllata Iniziative Oglio in Iniziative Bresciane. L’operazione è da considerarsi correlata a un programma di razionalizzazione della struttura societaria del Gruppo e risponde alla logica di accorpare, ove possibile, nella medesima società le centrali per la produzione di energia elettrica. Successivamente, il 27 luglio l’operazione di incorporazione è stata approvata dal Cda di INBRE e dall’assemblea straordinaria di Iniziative Oglio, cui ha fatto seguito la stipula dell’atto di fusione il 16 novembre scorso.

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