Mercati: il punto tecnico sull’indice S&P 500

Il sell off sull’S&P 500 alla quale abbiamo assistito nelle scorse settimane sembra essersi preso una pausa con la chiusura della scorsa ottava in deciso rialzo. Al momento però questo è solo un ritracciamento di un trend ribassista che perdura da alcuni mesi.

In effetti dopo il massimo storico segnato lo scorso gennaio, il mercato non è più riuscito a generare quotazioni maggiori, iniziando una discesa con fasi più o meno violente e disegnando delle successioni decrescenti di massimi e minimi significativi.

Ora, dal punto di vista puramente tecnico, sono scattati due segnali rialzisti di breve periodo, il primo con il recupero dell’area 3.800 avente come target poco più di 100 punti; il secondo, più ambizioso, al superamento dei 3.900 punti con obiettivo 4.085 ma occorre prestare la massima attenzione anche alle resistenze dinamiche tracciate nel grafico di colore azzurro e rosso.

La view rialzista di breve verrebbe invalidata solo alla rottura del minimo del 16 giugno che potrebbe innescare ulteriori accelerazioni ribassiste.

 

Un’altra minaccia al rialzo dei corsi ed inevitabile market mover, è rappresentato da tutto ciò che accade nel contesto bellico che, al momento, non riesce a trovare le condizioni per una fase di de-escalation ma, va precisato, gli operatori sembrano essersi ormai “abituati” anche a questo.

In ogni caso però è bene ricordare come l’attuale congiuntura economica e la politica monetaria della FED, improntata al contrasto dell’inflazione, possa far ipotizzare ad una continuazione del trend ribassista di lungo periodo ed è pertanto plausibile che il movimento rialzista sopra citato sia destinato ad essere solo un ritracciamento e che probabilmente rappresenterà un’occasione per gli orsi per poter vendere a prezzi più alti di quelli attuali.

A cura di Francesco Serafini , fondatore di Fintechsi