Il grafico elaborato su base settimanale “parla” chiaro: da inizio novembre l’euro mostra un costante recupero nel cambio contro dollaro. E il cross sta disegnando un movimento a “V”, il cui target ultimo è rappresentato dalla resistenza statica a quota 1,225, livello toccato l’ultima volta ad aprile 2021.
Operativamente poi, l’ascesa della moneta unica è stata di recente confermata dall’incrocio al rialzo della media mobile a 50 settimane, ora a quota 1,050. In ottica di breve termine, prima però di poter tornare al suddetto livello finale, i corsi dovranno fare i conti con le resistenze intermedie a 1,075, 1,125, 1,150, 1,175 e 1,200. Stop loss (o eventualmente stop and reverse) da posizionare inoltre a quota 1,050.