Mercati, bond: i nuovi collocamenti della settimana sotto la lente

Settimana di buona ripresa per i mercati con segnali distensivi arrivati sia sul fronte “conflitto” che in materia di tassi dove la speculazione è diminuita. In questo contesto sono state collocate numerose emissioni.

I nuovi bond governativi sotto la lente

La diciottesima emissione del BTP Italia ha raccolto ordini per  7.280 miliardi di euro nelle tre giornate dedicate al retail. Il BTp Italia ha scadenza 22 novembre 2028 (codice Isin IT0005517187), cedola minima garantita 1.60%. Il BTp Italia è un titolo di stato indicizzato all’inflazione rilevata dall’ISTAT mensilmente tramite l’indice FOI ex tabacchi. Ogni sei mesi, cedola e capitale sono rivalutati sulla base della variazione conseguita da tale indice. Il Tesoro ha fissato la cedola reale minima garantita all’1,60% annuale, corrisposta su base semestrale. Ai sottoscrittori che manterranno il BTp Italia 2028 fino alla scadenza sarà erogato un premio fedeltà dello 0,80% del capitale nominale investito

Hanno superato i 56 miliardi di euro gli ordini per il bond dual tranche long che l’Unione Europea ha collocato via sindacato. Il rendimento dell’obbligazione decennale con scadenza al 4 febbraio 2033 è fissato a un punto base sul tasso midswap, da prime indicazioni in area midswap più 3. Il rendimento del nuovo bond a 30 anni long al 4 marzo 2053 è fissato a 74 punti base da prime indicazioni in area più 76. Nel dettaglio, l’Ue ha raccolto sei miliardi dal green bond e 2,5 miliardi dal trentennale. Gli ordini hanno superato, rispettivamente, 33 e 23 miliardi. Nel dettaglio il bond a 30 anni (EU000A3K4DY4) paga una cedola annua lorda del 3%, prezzo 98.714 e rendimento 3.065%. Il bond a dieci anni (Isin EU000A3K4DW8) paga una cedola annua lorda del 2.75%, prezzo 96.54 e rendimento 2.096%. Taglio minimo di mille uero con multipli di mille e rating massimo: AAA.

La Turchia ha emesso un  bond in dollari a cinque anni ha raccolto ordini per coinque miliardi, a fronte di un’offerta di 1,5 miliardi. Ankara ha dovuto, però, offrire una cedola elevatissima del 9,875%. Pertanto, il mercato ha preteso un premio nell’ordine di almeno mezzo punto percentuale rispetto all’attuale quinquennale in valuta americana negoziabile sul secondario. Rating del bond in dollari B/B3.

Le nuove emissioni corporate sotto i riflettori

Ordini oltre 740 milioni di euro per il primo green bond di Banca Mediolanum, dall’importo previsto di 300 milioni. Il rendimento per il titolo a ge nnaio 2027 e di categoria senior preferred – quattro anni long, richiamabile a partire dal terzo – è stato fissato a 225 punti base sul tasso midswap da prime indicazioni in area 255 punti base. La richiesta è stata di circa 2,7 volte l’offerta. Nel corso del collocamento sono arrivati oltre 110 ordini, e alla luce di questi è stato possibile prezzare 30 punti base sotto il livello indicato in apertura di book. Il green bond è stato prezzato con un rendimento del 5,04%, cedola 5.035% e  prezzo 99.994. Taglio minimo 100mila euro con multipli di mille e rating BBB.

Anche Banco Bpm ha collocato con successo una nuova emissione green senior non preferred, con scadenza cinque anni e due mesi con possibilità di rimborso anticipato a gennaio 2027, per un ammontare pari a 500 milioni di euro. Gli ordini hanno raggiunto 1,2 miliardi. Il titolo è stato emesso a un prezzo pari a 99,623% e paga una cedola fissa del 6%. Rating BB+.

Raiffeisen Bank ha collocato un’obbligazione 3NC2, con scadenza il 22 novembre 2025 e richiamabile dall’emittente il secondo anno. Prime indicazioni di rendimento in area 9%, fissato nella fase finale a 8.75%. Cedola 2.823%, prezzo 100, taglio minimo 100mila euro con multipli di 100mila e Isin XS2559379529.

Buono l’interesse per EnBW Energie Baden-Württemberg che ha fatto il pieno nei bond green, con  due emissioni  a tasso fisso, destinate ad investitori istituzionali. Gli ordini hanno superato 2.5miliardi. Il primo bond ha visto un rendimento fissato al 3.714%, 95 punti base sopra il tasso midswap, dopo le prime indicazioni in area 130 punti base. La seconda obbligazione ha un rendimento del 4.049%, 130 punti base sopra il tasso midswap, dopo le prime indicazioni in area 170 punti base. Nel dettaglio il primo bond (isin XS2558395351) paga una cedola lorda del 3.625%, prezzo 99.675, scadenza 22 novembre 2026, il secondo bond (XS2558395278) paga una cedola annua lorda del 4.049%, prezzo 100, scadenza 22 novembre 20289. Entrambe le emissioni hanno un ammontare di 500 milioni di euro, rating A- e taglio minimo di mille euro con multipli di mille.

Nel settore automobilistico Mercedes-Benz Finance Canada ha collocato una nuova obbligazione con scadenza a cinque anni, il 23 novembre 2027. L’obbligazione (Isin DE0001102416) paga una cedola annua lorda del 3%, prezzo 99.757 e rendimento 3.064%, 35 punti base sopra il tasso midswap abbassato dai 60 punti iniziali. Ammontare dell’emissione 750 milioni di euro con ordini raccolti che hanno superato 1.7 miliardi. Rating A3 e lotto minimo di mille euro con multilpli di mille.

Arval Service Lease, leader nel mercato italiano nel settore del noleggio a lungo termine e nei servizi di mobilità, ha collocato un’obbligazione senior con sacdenza 22 maggio 2027. Prime indicazioni di rendimento in area 220 punti base, abbassato poi a 205 punti base. Nel dettaglio l’obbligazione (Isin FR001400E3H8) paga una cedola annua lorda del 4.75%, prezzo 99.873, rendimento 4.789%. Ammontare dell’emissione 500 milioni di euro, ordini 1.150 miliardi. Rating A- e lotto minimo 100mila euro con multipli di mille.

Credit Suisse è tornata a rifinanziarsi sui mercati internazionali per un importo pesante. Ha emesso un bond denominato in euro per 2 miliardi. Scadenza marzo 2029 e callable a partire dal marzo 2028, il rendimento esitato è stato di 495 punti base sopra il tasso mid swap, per un rendimento dell’8%. E’ stato il più alto nella storia della banca svizzera. Subito dopo è arrivata l’emissione in dollari per due miliardi, scadenza a 11 anni e con rendimento a +485 punti base sul Treasury. In questo caso, siamo a un rendimento del 9%. I proventi raccolti dai due bond Credit Suisse serviranno a finanziare la ristrutturazione bancaria in corso. I costi sono stati molto elevati, perché non sarebbe stato altrimenti possibile attirare investitori. I titoli posseggono rating BBB-/BBB.

Intesa Sanpaolo ha collocato con successo sul mercato americano un’emissione dual tranche composta da un Senior Preferred a tre anni bullet per un nominale di 750 milioni di dollari e a un livello pari a US Treasury + 285 punti base (cedola a tasso fisso del 7%) e da un Senior Non Preferred inaugurale a 11 anni con possibilità di essere richiamato al decimo anno, per un nominale di 1,25 mld di dollari e a un livello pari a US Treasury + 440 bps (cedola a tasso fisso di 8,248%). Entrambe le emissioni hanno data valuta 22 novembre 2022. Si tratta dell’emissione benchmark che riapre il mercato Usa per Intesa Sanpaolo dopo più di un anno di assenza. Oltre ad essere destinata al mercato statunitense e canadese, ha visto la partecipazione anche di investitori europei ed asiatici.

Allo stesso tempo Intesa Sanpaolo ha collocato un bond in sterline con cedola 5,35% della durata di due anni (Isin XS2551345312). La cedola è corrisposta su base semestrale. Per questi titoli il vero rischio è il cambio, l’emittente è investment grade (BBB).

A cura di Carlo Aloisio, senior bond broker