Frendy Energy chiude il primo semestre 2020 con ricavi consolidati saliti a 1,2 milioni (+34%), un proporzionale sviluppo dell’Ebitda a 617 mila euro (+30%) e un risultato netto positivo per 96 mila euro (negativo per 25 mila euro nel giugno 2019). Un andamento riconducibile alla buona idraulicità, con produzioni aumentate di 1,5 GWh (+35%), e all’ottimizzazione dei costi operativi. Per l’intero 2020 il management conferma un miglioramento dell’Ebitda. Ecco di seguito l’analisi fondamentale su Frendy Energy elaborata da Market Insight.
Il modello di business di Market Insight
Frendy Energy (controllata da Edison), è un operatore attivo in Italia nella produzione di energia elettrica attraverso impianti mini-idroelettrici, ovvero impianti di piccola taglia con capacità installata inferiore a 500 KW, posizionati lungo il corso di canali irrigui e corsi d’acqua regimati che sfruttano l’energia cinetica dell’acqua in corrispondenza di piccoli salti d’accelerazione lungo il corso dei canali.
L’attività del gruppo si sviluppa principalmente nel Nord-Ovest, tra Piemonte e Lombardia, con un’attenzione specifica alle provincie di Novara e Pavia, in considerazione dell’alta concentrazione di canali irrigui regimati e salti su corsi d’acqua di medie e piccole dimensioni non ancora sfruttati.
L’articolo Frendy Energy conferma il miglioramento dell’Ebitda. L’analisi di Market Insight proviene da Finanza Operativa.