Quanto al trattamento IVA applicabile alla fee percepita per l’attività di shared payment, se è riconducibile ad un contratto di factoring, il compenso del factor è assoggettato al regime di esenzione, a prescindere dalla circostanza che il compenso del factor venga eventualmente scomposto tra commissioni ed interessi ovvero venga previsto un unico compenso in cui la componente “commissioni” risulti prevalente rispetto alla componente “interessi”, determinata in base a parametri di riferimento mediamente praticati sul mercato ovvero in base ad altri criteri. Lo ha evidenziato l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 35 del 24 maggio 2021.