Euro digitale, al via la sperimentazione dell’Abi

Abi Lab, centro di ricerca per l’innovazione dell’Associazione Bancaria Italiana (Abi), ha avviato un progetto sperimentale sull’euro digitale. L’obiettivo è “contribuire attivamente al dibattito pubblico e di supportare le banche che operano in Italia nel percorso di preparazione allo scenario futuro”.

E’ noto infatti che la Bce sta “attivamente lavorando” in merito alla possibilità di emettere un euro digitale, e che ritiene opportuno prepararsi a un eventuale lancio di un euro digitale per tre ragioni strategiche: supportare la digitalizzazione dell’economia europea, superare l’uso del contante e rispondere a uno scenario di maggiore diffusione di monete digitali emesse da privati o da altre banche centrali.

Incentrata in particolare proprio sul ruolo che potranno avere le banche in un nuovo scenario in cui venisse lanciato sul mercato un euro digitale da parte della Banca Centrale Europea, la sperimentazione di Abi Lab riguarderà in particolare l’infrastruttura e il modello distributivo, per analizzarne la fattibilità tecnica, e la programmabilità, per sperimentare casi d’uso nuovi e differenti rispetto ai pagamenti elettronici già disponibili ad oggi.

Il primo punto (infrastruttura e modello distribuito) sarà analizzato in collaborazione con Sia e utilizzerà l’infrastruttura delle banche Abi Lab Chain, che ha già all’attivo 100 nodi distribuiti nel Paese. Il secondo (programmabilità) sarà invece più articolato e basato su diversi ipotetici casi di utilizzo, in collaborazione con le banche stesse e le società Ntt Data, Pwc e Reply.

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