Ecotassa anche vettura acquistata in stato aderente all’Unione Europea

L’ecotassa è dovuta anche in relazione ad una vettura acquistata in stato aderente all’Unione Europea dove era stata immatricolata e tale soluzione non determina alcun contrasto con la libera circolazione dei beni all’interno dell’Unione Europea in quanto conforme alla espressa finalità disincentivante di interesse generale perseguita dall’imposta stessa. Lo ha reso noto l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 166 del 9 marzo 2021. Tale imposta presenta uno scopo disincentivante all’acquisto di ulteriori veicoli inquinanti; il legislatore ha, quindi, inteso disincentivare, nell’arco temporale di riferimento, che ulteriori veicoli inquinanti potessero circolare sul territorio italiano, aggiungendosi a quelli già in circolazione rispetto alla data del 1 marzo 2019.