La strategia di digitalizzazione dei processi e dei servizi della Pubblica Amministrazione deve, in ogni caso, considerare che non tutti i cittadini possiedono mezzi e capacità per utilizzare le nuove modalità di fruizione. È, pertanto, opportuno garantire sempre forme alternative di erogazione dei servizi, al fine di non precluderne l’accesso ai soggetti che non sono in grado di adoperare un computer o una connessione di rete. Lo ha evidenziato il Direttore dell’Agenzia delle entrate, Avv. Ernesto Maria Ruffini, in audizione presso la Commissione parlamentare di vigilanza sull’anagrafe tributaria.