A cura di Morningstar
Il calo delle commissioni dei fondi europei tra il 2013 e il 2020
Le strategie passive (index fund, ma soprattutto Exchange traded fund) hanno guidato la riduzione delle commissioni, facendo segnare un -30% del costo equi-ponderato, contro il -19% dei fondi attivi, sempre nel periodo 2013-2020.
La raccolta premia il low cost
La ricerca Morningstar ha dimostrato che i costi sono un indicatore predittivo affidabile dei rendimenti futuri. I fondi più economici hanno maggior probabilità di sopravvivenza e di sovra-performance rispetto a quelli più cari. Gli investitori europei hanno dimostrato una netta preferenza per i comparti meno costosi a partire dal 2013. Infatti, i flussi verso questi ultimi hanno superato quelli diretti ai prodotti più cari.
Flussi verso i fondi più costosi (barra arancione) e meno costosi (barra blu)
Fondi sostenibili competitivi
Lo studio Morningstar ha anche rivelato che il costo dei fondi sostenibili, molto popolari tra gli investitori quest’anno, è inferiore a quello dei comparti tradizionali. A ottobre 2020, la fee media asset weighted dei primi era dello 0,57% contro lo 0,71% dei fondi non-Esg. I dati, dunque, sembrano sfatare il mito che i prodotti sostenibili sono più cari rispetto ai tradizionali. Inoltre, le commissioni sono scese negli ultimi sette anni, soprattutto per le strategie passive.
Un bene per gli investitori
“Nell’ottobre 2020 gli investitori hanno pagato spese per i fondi più basse che mai”, afferma Jose Garcia-Zarate, Direttore associato della Manager Research sulle strategie passive di Morningstar. “Il calo delle commissioni è un grande vantaggio per i sottoscrittori di fondi, perché le fee penalizzano i rendimenti. L’unica certezza negli investimenti è che bisogna pagare le commissioni ogni anno, quindi il modo più semplice per migliorare le proprie possibilità di massimizzare i rendimenti nel lungo periodo è tenere sotto controllo i costi”.
Lo studio è stato realizzato su 10 categorie azionarie e due obbligazionarie rappresentative di un portafoglio diversificato di un investitore europeo. Come indicatore di costo è stato usato il KIID Ongoing charge dal 2013 a ottobre 2020. Tutti i calcoli sono a livello di singola classe dei fondi attivi e passivi e a livello di fondo per gli Etf.
L’articolo Costo dei fondi, in Europa mai così basso proviene da Finanza Operativa.