“Buy the deep, una logica che al momento sembra funzionare”

La generalizzata sensazione che i piani di stimolo possano non essere così imminenti come inizialmente stimato (nuova impasse per il piano americano da 1,9 trilioni di dollari e la BCE che conferma attendismo) e le preoccupanti evoluzioni della pandemia con tutte le sue varianti sembrano indicare come prima della ripresa, una nuova fase recessiva possa all’orizzonte intensificarsi di pari passo ai lockdown imposti dai vari Paesi.

Tanto che la Banca Mondiale ha recentemente rivisto al ribasso le stime di crescita globale al 4% per il 2021 in attesa della revisione delle stime da parte del FMI che dovrebbero essere pubblicate in settimana.

Tuttavia, l’appetito degli investitori pare rimanere elevato, e forse maggiormente direzionato a comparti che in fase di correzione possano offrire interessanti spunti per entrare in acquisto.

Ciò appare sicuramente vero per il Bitcoin, che dopo la peggiore settimana delle ultime 45 e uno scivolone poco sotto la soglia dei 30.000 dollari ha prontamente recuperato quota 33.000, ma anche per altri settori come i metalli non ferrosi, a cominciare dal rame, che dopo un crollo in area 7.850 dollari per tonnellata alla fine della scorsa settimana ha fatto seguito un recupero verso la soglia degli 8mila dollari.

Le attuali dinamiche di mercato sembrano al momento dominate, più che dai risultati macro (che hanno perso progressivamente rilevanza dato che misurano il passato, seppur recente) dalle prospettive future tra effetti legati ai lockdown sulle economie (largamente scontata una seconda gamba recessiva in Uk, area Euro e Giappone) e rincorsa ai vaccini ed a processi generalizzati di immunizzazione, con ovviamente una discriminante rappresentata dai potenziali piani di stimolo introdotti dalle economie a vario titolo per contrastare gli effetti recessivi.

In questo contesto più che una analisi macro quella a cui stiamo assistendo è una analisi clinica sullo stato di salute dei diversi paesi con annessi investimenti differenziali.

A cura di Michael Palatiello, ad e strategist di Wings Partners Sim

L’articolo “Buy the deep, una logica che al momento sembra funzionare” proviene da Finanza Operativa.