A Capitol Hill, come riportato da Cryptonomist.ch, la Commissione per i Servizi Finanziari della Camera Usa ha approvato una misura legislativa volta a limitare le prospettive di una valuta digitale della Banca Centrale degli Stati Uniti (CBDC). Una mossa che sottolinea il dibattito in corso sulla digitalizzazione del dollaro americano e sulle sue potenziali conseguenze con Democratici e Repubblicani che si sono scontrati sul futuro delle CBDC e sulle loro implicazioni per il panorama finanziario.
La decisione della commissione, che ha ricevuto un forte sostegno repubblicano, si basa sulla convinzione che qualsiasi CBDC statunitense debba ricevere un’autorizzazione esplicita da parte del Congresso. Questa determinazione è sostenuta dall’impegno a salvaguardare sia la privacy dei cittadini americani sia la stabilità del sistema finanziario nazionale, visti i potenziali rischi associati ai CBDC.
In un momento in cui il Congresso è alle prese con la possibilità di una chiusura del Governo, i legislatori della Camera hanno dato priorità a un approccio proattivo ai CBDC.
La proposta di legge approvata mira a vietare in modo proattivo i programmi pilota dei CBDC prima ancora che vengano proposti. Inoltre, cerca di proibire alla Federal Reserve di emettere una moneta digitale al dettaglio che potrebbe essere utilizzata per scopi di sorveglianza. In sostanza, questa legge mira a garantire che qualsiasi progresso verso un token digitale sostenuto dal governo sia subordinato all’autorizzazione esplicita del Congresso.
Mentre i progressi della Camera sulla legislazione relativa ai CBDC sono davvero degni di nota, il suo percorso al Senato rimane incerto. La commissione bancaria del Senato, guidata dal senatore Sherrod Brown (D-Ohio), mostra una prospettiva diversa, meno favorevole al settore degli asset digitali. Questa disparità di vedute tra Camera e Senato sottolinea la complessità del dibattito sul CBDC e la difficoltà di raggiungere un consenso su questo tema.
La posizione della Fed
Il vicepresidente della Federal Reserve Michael Barr ha sottolineato che la banca centrale non procederà con iniziative di CBDC senza un’esplicita indicazione da parte della Casa Bianca e l’appoggio di una legge del Congresso.
Nonostante le affermazioni dei repubblicani secondo cui l’amministrazione Biden starebbe sostenendo la creazione di un CBDC, le agenzie federali sono attualmente nelle fasi preliminari di “ricerca di base” per comprendere appieno le implicazioni di un token digitale statunitense.
Questo approccio cauto è in linea con l’impegno della Fed a prendere decisioni informate nell’interesse dell’economia americana.